A prendere la parola in merito alla vicenda sollevata oggi dal quotidiano L’Unione Sarda sonoil direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo,Giorgio Tidore, e il direttore sanitario, Maria Serena Fenu.
“La Asl di Olbia non ha avanzato alcuna proposta in merito all’istituzione di venti posti lettoda attivare in quello che a Olbia sarebbe dovuto essere il San Raffaele Sardo”.
“Noi non siamo a conoscenza di alcuna proposta che dovrebbe esser stata presentata allaCommissione Giustizia del Senato per l’attivazione di una clinica penitenziaria nel cantiere alla periferia di Olbia, pertanto non possiamo sostenerla”, aggiungono i managerche con sorpresa hanno letto oggi sul quotidiano che la Asl di Olbia avrebbe sostenuto ilprogetto.
“Si rende necessario effettuare una simile precisazione al fine di non sollevare ulterioriincognite su un progetto, quello del privato accreditato, che ha subito sin troppi rallentamenti,il tutto a discapito della salute della nostra popolazione”, concludono i manager Fadda,Tidore e Fenu.