Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Iniziata la pulizia dei siti archeologici di Olbia

Iniziata la pulizia dei siti archeologici di Olbia
Iniziata la pulizia dei siti archeologici di Olbia
Olbia.it

Pubblicato il 23 June 2011 alle 03:08

condividi articolo:

La stagione estiva è appena iniziata e Olbia, questa volta, si appresta ad accogliere l’ingente flusso turistico con un volto diverso. Da decenni, ormai, si dibatte sul tema relativo alla salvaguardia dei beni storici e archeologici, ma nessun efficiente piano di tutela è stato mai intrapreso dalle amministrazioni succedutesi alla guida della città. I fondi impiegabili, come dichiarato in passato dalle varie direzioni comunali, sono effettivamente pochi. Un fattore aggravato, forse, da una limitata propensione alla tutela di un patrimonio storico di carattere eccezionale. Questa volta, però, un passo in avanti è stato compiuto. Il merito è di un gruppo di giovani laureati in archeologia, riunito nell’associazione ArcheOlbia, capitanato dalla presidente Durdica Bacciu. Con tanta buona volontà, i ragazzi si occuperanno in prima persona della sistemazione e della pulizia dei siti archeologici che resistono al ritmo dei millenni, secondo una visione incentrata sulla tutela e sulla promozione dell’intero patrimonio cittadino anche in chiave turistica.

LE MODALITA’ D’INTERVENTO - In collaborazione con gli assessorati alla Cultura e al Turismo di Olbia, i giovani archeologi hanno dato il via alla pulizia di alcuni monumenti simbolo della città. Nella giornata di ieri sono intervenuti presso le Tombe dei Giganti di Monte e s’Abe e Il Castello di Pedres. Oggi, invece, si prosegue con la sistemazione del Pozzo Sacro di Sa Testa. Entro pochi giorni, ArcheOlbia interverrà anche in altri siti archeologici colpiti dalla noncuranza, come l’acquedotto romano. L'azione, comunque, non riguarda solamente la pulizia e la sistemazione dei monumenti cittadini. Sono in fase di ultimazione, infatti, i progetti relativi alla cartellonistica informativa, alla segnaletica in città e al ripristino dell’illuminazione dei siti. Si registra, inoltre, la disponibilità di ArcheOlbia anche per quanto riguarda il servizio di assistenza turistica per i visitatori. Una sinergia di interventi che aggiunge un tassello al recupero e alla salvaguardia dei numerosi monumenti cittadini, per troppi anni soggiogati dall’incuria e dal disinteresse generale.