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Cronaca

Inizia la settimana della cultura

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Inizia la settimana della cultura
Juli Piscedda

Pubblicato il 13 April 2011 alle 10:41

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Sabato 9 aprile ha avuto inizio la XIII edizione della Settimana della Cultura, evento organizzato dal Ministero dei Beni Culturali con la collaborazione del FAI e di Legambiente, che permette di visitare gratuitamente numerosi luoghi dell’arte e cultura italiana, aree archeologiche, biblioteche statali e archivi, oltre a 2500 mostre, convegni e laboratori didattici. All’invito del Ministero hanno risposto prontamente anche diversi Comuni della Provincia Olbia-Tempio, i quali con il coordinamento della Soprintendenza ai Beni Archeologici e la collaborazione delle varie realtà locali che operano nel territorio in ambito culturale, hanno realizzato un programma di eventi ed itinerari guidati che si protrarranno fino al 17 Aprile 2011. Sarà così possibile visitare gratuitamente i siti archeologici, musei e luoghi della cultura, e partecipare a mostre fotografiche e percorsi ed escursioni nelle varie zone della Gallura, terra dal patrimonio storico ed ambientale inestimabile. Ad Olbia per esempio la Comunità onlus “La Porziuncola”, in collaborazione con l’associazione culturale Terranova, l’associazione ArcheOlbia e la cooperativa Iolao hanno organizzato domenica 10 Aprile la manifestazione “Cultur…ando”, che prevedeva due itinerari differenti: il primo in città, con partenza dal Museo Archeologico ed escursione al Porto Antico, le Officine Puniche, l’Acquedotto Romano con arrivo alla chiesa di Nostra Signora di Cabu Abbas; il secondo storico-archeologico, presso il Nuraghe Riu Mulinu. Il 12 e 14 Aprile la società Anemos, che gestisce il Complesso archeologico di Malchittu, proporrà una visita teatralizzata presso il nuraghe Albucciu al mattino, ed una passeggiata naturalistica al Tempietto di Malchittu nel primo pomeriggio. Sempre il 14 aprile si terrà poi al mattino presso l’Auditorium comunale la presentazione del libro di Franco Fresi “Banditi di Sardegna”, mentre il 17 aprile è in programma un’escursione guidata a Monti Mazzolu, a cura dell’associazione escursionistica Gaia tra le Onde. Tutti questi avvenimenti hanno come finalità quella di far conoscere e scoprire a tutti i luoghi e le testimonianze della nostra storia millenaria, rendendo le popolazioni più consapevoli e rispettose nei confronti di un patrimonio culturale spesso trascurato e non valorizzato a dovere. Le testimonianze storico – archeologiche rappresentano inoltre una importantissima risorsa turistica, che se adeguatamente sostenute dalle amministrazioni e gli enti locali, permetterebbero di mettere in atto quei processi di destagionalizzazione di cui spesso si parla, ma che raramente vengono creati e promossi in maniera adeguata.