Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia. Influenza: ecco tutti i dati

Olbia. Influenza: ecco tutti i dati
Olbia. Influenza: ecco tutti i dati
Olbia.it

Pubblicato il 25 January 2018 alle 11:56

condividi articolo:

Olbia, 25 gennaio 2018 - "Come ogni anno, anche nella stagione 2017 – 2018, il Ministero e l’Ats hanno messo a disposizione della popolazione il vaccino antinfluenzale,unico strumento in grado di prevenire nei soggetti sani l’infezione e, spesso, la malattia, e nei soggetti già ammalati le complicanze che derivano dall’infezione virale. Un vaccino offerto gratuitamente alla “popolazione a rischio” (come anziani, soggetti immunodepressi o con patologie pregresse), ma disponibile anche per il resto della popolazione", scrive l'Ats che ha reso noti i dati riguardo i casi di influenza in Sardegna.

Il livello di incidenza dell’influenza sulla popolazione nazionale (dati aggiornati alla seconda settimana del gennaio 2018) è pari a13,73casi per mille assistiti. La fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a circa30,8casi per mille assistiti e quella tra 5 e 14 anni pari a15,9. L’incidenza nei giovani adulti è pari a13,8e negli anziani a7,8casi per mille assistiti.

InSardegnasi registra un’incidenza complessiva pari a15,44casi per mille assistiti; di questi30,26casi per mille assistiti si registra nella fascia d’età 0 - 4 anni,26,88in bambini e adolescenti tra 5 e 14 anni,9,61tra i 15 e i 64 anni, e3,80per gli adulti oltre i65 anni.

Per quanto riguarda le forme gravi e complicate il sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha rileva che in tutta Italia dall’inizio della sorveglianza (settembre 2017) sono stati segnalati140 casi gravi di influenza confermata e 30 decessi.

InSardegnafinora sono stati confermati 6 casi gravi e 2 decessi.

Dei 140 casi gravi, il 60% dei soggetti colpiti è di sesso maschile, con età media di 61 anni (0-93), l’81% presentavano almeno una condizione di rischio (come diabete, malattie cardiovascolari e malattie respiratorie croniche). Tre casi gravi si sono verificati in donne in stato di gravidanza. Tutti sono stati ricoverati in una Unità di terapia intensiva o sub-intensiva (21 hanno necessitato del supporto ECMO e 79 sono stati intubati).

In 68 soggetti (48,6%) è stato isolato il virus A/H1N1, in 3 (2,1%) il virus A/H3N2, in 13 (9,3%) un virus A/non sottotipizzato e in 56 (40,0%) il virus B.

Dei 30 decessiregistrati in Italia il 90% ha interessato soggetti di età > ai 25 anni; nel 43% dei casi (in 13 soggetti) è stato isolato il virus A/H1N1; nel 40% (12 soggetti) il virus B e in 5 soggetti (17%) casi virus A/non sottotipizzato.

L’Ats ricorda che la vaccinazione rimane il principale strumento di prevenzione dell’influenzae che, per chi non si fosse ancora vaccinato e presentasse unacondizione di rischio, è importante vaccinarsi, anche adesso. Inoltre, per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, è importante mettere in atto anche misure di protezione personali (non farmacologiche) come per esempio:

  • lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici)
  • buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani)
  • isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale
  • uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).