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Cronaca

Incontro tra vertici Asl e sindaci sulla sanita' del Nord Sardegna

Incontro tra vertici Asl e sindaci sulla sanita' del Nord Sardegna
Incontro tra vertici Asl e sindaci sulla sanita' del Nord Sardegna
Olbia.it

Pubblicato il 06 August 2012 alle 18:22

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Questa mattina nella sala consiliare del comune di Sant’Antonio di Gallura il Direttore generale Fadda, il Direttore amministrativo Tidore e il Direttore sanitario Fenu hanno incontrato, su richiesta del sindaco di Padru, Antonio Satta, presidente del comitato del Distretto di Olbia, e il sindaco di Tempio Pausania, Romeo Frediani, presidente del comitato del distretto di Tempio, i sindaci della Gallura.

“La nostra Azienda spende più di quanto le viene assegnato perchè ha a cuore le problematiche del territorio e cerca di risolverle. Purtroppo questo territorio risente di una mancata programmazione che si trascina da anni e al quale stiamo cercando di porre rimedio, non senza problemi. Abbiamo cercato di mantenere gli impegni che avevamo preso con voi migliorando la qualità delle prestazioni offerte, ma e’ stato per noi impossibile non tener conto del periodo di austerità che stiamo attraversando”, ha detto alla platea di sindaci il direttore amministrativo Giorgio Tidore.

“Noi non vogliamo essere la controparte dell’azienda sanitaria – ha detto il sindaco di Padru Satta ma vorremo che venissero rispettati gli accordi presi da mesi e se non altro ci venisse comunicata la tempistica per ottenere quanto da noi richiesto”. Tra l’elenco avanzato dai primi cittadini la Medicina dello sport, il potenziamento dell’attività cardiologica e diabetologica, del servizio prelievi e dell’Igiene pubblica.

Un monito è arrivato dall’assessore ai servizi sociali del comune di Olbia: “Il Governo parla di tagli per la Sanità di 5 miliardi di euro, io non vorrei che anche per gli ospedali ci dovessimo trovare ad affrontare la situazione come sta accadendo per il Tribunale, e passare dai tre attuali ospedali presenti sul territorio, a uno se non zero strutture. Per questo dobbiamo intervenire prima che qualcun altro adotti un “decreto” e arrivi in Gallura a tagliare con le forbici senza considerare le esigenze del territorio”, ha detto Rino Piccinnu, che ha comunque apprezzato l’impegno dei manager per potenziare i servizi.

Il direttore generale Fadda ad inizio incontro e’ entrato nello specifico dei finanziamenti investiti dall’Azienda per il territorio di Tempio Pausania dal 2009 a oggi: 775.000 € per riqualificazione ospedale, 370.000 lavori per ambulatorio cardiologia, 125.000 ristrutturazione locali 118, 120.000 sistemazione ambulatorio di Calangianus, 185.000 impianto fotovoltaico ospedale, 4.266.000 lavori per la Rsa di Tempio – Hospice, 4.000 elettrocardiografo, 10.000 intervento riqualificazione ambulatorio del dolore, 840.000 finanziamento (fondi Por) per acquisto mammografo e diagnostica radiologica, 46.000 ecocardiografo per cardiologia, 22.000 centrifuga refrigerata per centro trasfusionale. “Questi non sono numeri dati a caso, ma sono alcuni degli investimenti che abbiamo fatto per il territorio, somme che dimostrano la nostra volontà di potenziare la sanità in Gallura, senza discriminazioni tra Su e Nord”, ha detto Fadda.

“Negli ultimi tre anni inoltre abbiamo aumentato le ore di specialistica ambulatoriale di cardiologia, oculistica, ortopedia, reumatologia, pneumologia, endocrinologia, reumatologia. Vi comunico con soddisfazione che questo impegno maggiore ha portato ad un incremento notevole del numero delle prestazioni erogate, passate dalle 55.472 del 2009 (nel solo distretto di Olbia) alle 59.737 del 2011, con un incremento del 27% della mobilità attiva, cioè pazienti residenti da altre parti che scelgono, anche per la qualità offerta i nostri servizi”, ha detto Fadda.

Dobbiamo fare in modo che si mantengano standard minimi di assistenza e che questi vengano garantiti in tutto il territorio”, ha sollecitato il sindaco di Tempio Frediani.

Incontriamoci e discutiamo a tavolino come “riorganizzare o rimodulare” i servizi che già offriamo sul territorio”, hanno detto Anna Maria Sanna, responsabile del distretto di Olbia, e Anna Manconi del distretto di Tempio, che si occupan per conto della Asl di Olbia dell’attività ambulatoriale territoriale.

“A volte forse la nostra organizzazione risulta un po’ deficitaria, però mi impegno personalmente a verificare i casi limite che ci avete segnalato ed entro la fine del mese di agosto risponderò per iscritto a tutte le vostre richieste, indicandovi una tempistica per l’eventuale attivazione dei servizi”.

L’incontro odierno si è concluso con il sindaco di Padru, che ha annunciato come “a breve chiederemo un incontro con l’assessore regionale alla Sanità De Francisci – ha concluso il sindaco di Padru Satta – per affrontare una volta per tutte il tema della carenza di posti letto che indubbiamente crea non pochi problemi alla gestione della sanità del territorio: solo conoscendo la verità potremo sapere quando verrà posto fine a questo vergognoso squilibrio dei posti letto che esiste nella Asl di Olbia rispetto agli altri territori. Nell’incontro poi vorremo ci venissero date informazioni in merito alle prospettive del San Raffaele, quello che molti avevano visto come la salvezza per la sanità gallurese e invece si è rivelato esser una incompiuta”.