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Cronaca

Incontro tra provincia e operatori alberghieri

Incontro tra provincia e operatori alberghieri
Incontro tra provincia e operatori alberghieri
Olbia.it

Pubblicato il 20 March 2012 alle 19:01

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Oggi in Provincia c'è stato l' incontro con gli operatori del settore alberghiero del Comune di Olbia, quelli delle Pro Loco e i rappresentanti degli altri comuni del territorio. Gli operatori si sono confrontati con l'Assessore provinciale al Turismo Giuseppe Baffigo, il Direttore Generale dell'Ente Antonio Appeddu e il Capo di Gabinetto Stefano Bonora. Dal dibattito sono emerse le problematiche più importanti da risolvere per sbloccare i flussi turistici e farli giungere dall’Europa e dal resto del mondo, in città e sul territorio. E’ emerso che il costo dei trasporti è il nodo da sciogliere, magari coinvolgendo qualche compagnia aerea low cost come accade in già in altri aeroporti dell’isola (vedi Alghero e Cagliari). E’ stata anche l’occasione per presentare in maniera abbastanza dettagliata la bozza del Piano di Promozione e degli eventi della Provincia per l’anno 2012 , giunto alla fase dell’elaborazione finale, pronto a registrare gli ultimi suggerimenti prima delle stesura definitiva. L’AssessoreBaffigo ha illustrato tutte le azioni e le strategie che la Provincia sta mettendo in campo allo scopo di promuovere il territorio di tutta la Gallura, partecipando in particolare a fiere internazionali come la Bit di Milano e quella di Oslo. “Ad Oslo abbiamo fatto un’indagine conoscitiva sul pubblico attraverso dei questionari e abbiamo scoperto tante cose, ad esempio che la costa Smeralda e' più nota della Sardegna – ha spiegato l’Assessore – il visitatore medio aveva ha un'età tra i 35 e i 50 anni, con un reddito medio-alto e praticava tutti i tipi di sport. Le maggiori critiche che sono state avanzate sono state quelle relative al caro- biglietti per arrivare in Sardegna”. In Norvegia e alla Bit la Provincia ha presentato la Guida fotografica della Gallura, l’Annuario delle strutture ricettive, la guida delle Sagre e delle Feste, quella sulle spiagge, la guida archeologica dedicata alla Gallura e al Monte Acuto, due distretti di un progetto pilota di più ampia portata che andrà a coprire tutto il territorio e che si avvarrà della collaborazione delle amministrazioni comunali. “C'e bisogno della collaborazione di tutti - ha detto l’Assessore lanciandoun appello – Come Ente forniamo tanta promozione, ma i servizi li dobbiamo dare insieme a voi operatori. La Gallura perde solo il 4,32% in termini di arrivi e 3,81% in termini presenze nel 2011, niente rispetto al tracollo delle altre zone. Da questa base dobbiamo ripartire, il Piano di Promozione è un buon strumento per imboccare un percorso positivo. Siamo a disposizione di tutti gli operatori del settore turistico e dei comuni affinché la promozione si trasformi in vera economia”. L'invito degli albergatori è stato quello di lavorare molto sul fronte dei trasporti, quantomeno in termini di pressing politico, perché è quello il collo di bottiglia che impedisce ai turisti di giungere facilmente in Sardegna. Tariffe “in continuità territoriale” e quindi più basse, far operare sull’aeroporto di Olbia in pianta stabile almeno una compagnia low cost, oppure ancora collegare proficuamente l’aeroporto di Alghero servito da Ryan Air, sono state solo alcune delle idee lanciate dai partecipanti all’assemblea. “Questa Provincia – ha detto il Direttore GeneraleAntonio Appeddu -si e' voluta dare un obiettivo, quello del sostegno delle attività turistiche sul territorio. Nell'ambito di questa missione è stato varato il Piano di promozione. Abbiamo iniziato nel 2011 ed ora stiamo per chiudere quello del 2012 raccogliendo i suggerimenti che arrivano dal territorio. La filosofia dell’incontro di oggi è quella di capire se le nostre iniziative possano essere migliorate.Dobbiamo avere unità di intenti ed obiettivi”. Appeddu ha poi illustrato a grandi linee il Piano di Promozione diviso in “varie famiglie di iniziative”. “La politicapuò fare tanto, ma deve costruire le regole per lasciare spazio ad altri. Il turismo cresce se cresce la mentalità adatta, con una collaborazione forte tra politica ed operatori”, ha concluso il Direttore Generale.