Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Il sindaco alla ASL 2: "chiediamo il potenziamento dei servizi"

Il sindaco alla ASL 2:
Il sindaco alla ASL 2:
Olbia.it

Pubblicato il 16 February 2016 alle 11:28

condividi articolo:

Olbia, 16 febbraio 2016 – I vertici della Asl di Olbia, accompagnati dal Presidente della Conferenza Territoriale socio sanitaria, hanno incontrato ieri gli amministratori di Buddusò, garantendogli una rinnovata attenzione per il territorio. A breve seguirà, sempre a Budduso’, un nuovo incontro tra l’Azienda sanitaria e i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta. Si è tenuta ieri a Buddusò, nei locali della sala Consiliare del Comune, un faccia a faccia tra il Commissario della Asl di Olbia, Paolo Tecleme, accompagnato dal Direttore amministrativo, David Harris, e il sindaco Giovanni Antonio Satta, accompagnato da alcuni rappresentanti della sua giunta, con in prima fila l’assessore alla Sanità, Giuseppina Ferreri. Ad accompagnare la delegazione dell’azienda sanitaria, Antonio Satta, nelle vesti di Presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria della Asl di Olbia. “L’ambulatorio del nostro Comune può assolvere alle esigenze sanitarie del nostro paese, ma anche dei territori vicini: noi siamo baricentrici rispetto ad un territorio più popoloso e periferico rispetto alle strutture ospedaliere e agli altri poliambulatori. Per questo chiediamo un potenziamento dall’offerta sanitaria e che i servizi esistenti non vengano depotenziati”, ha detto il sindaco, elencando le prestazioni di cardiologia, diabetologia, psichiatrica, ma anche di igiene pubblica, dell’assistenza domiciliare e del servizio veterinario. “Questo territorio è una sorta di cerniera per le aree periferiche della Asl di Olbia, dal quale vorremmo partire con un nuovo passo”, ha detto il commissario Paolo Tecleme rivolgendosi al primo cittadino, “il nostro proposito è quello di censire i pazienti, suddividendoli per patologie, così da pianificare le varie categorie e programmare il percorso diagnostico-terapeutico individuale, che poi verrà monitorato dallo specialista, ma soprattutto dal Medico di Medicina Generale, che in questa fase assumerà un ruolo fondamentale nell’erogazione dei servizi sanitari. Per questo chiediamo sin da ora la loro massima collaborazione”, ha detto Tecleme. “Budduso-Alà dei Sardi, così come Badesi-Trinità d’Agultu, sono i confini della nostra Asl a cui è necessario prestare maggiore attenzione, così da evitare che oltre alla sfiducia si insinui nella popolazione il sentimento dell’ingiustizia sociale”, ha detto Antonio Satta, Presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria della Asl di Olbia. Il sindaco di Padru si è inoltre detto pronto “ad affrontare in tutti i tavoli il problema delle risorse limitate assegnate alla Asl di Olbia, perché anche il Nord Sardegna ha il diritto di venire finanziato in maniera equa. E la Gallura non è disposta a stare in silenzio rispetto alle case della salute finanziate nel sud dell’Isola a dispetto del nulla assegnato alla Gallura, anche perché riteniamo che proprio le case della Salute possano essere la salvezza per i territori dell’interno della Sardegna”. In seguito all’incontro in municipio, la delegazione ha proseguito la sua visita al Poliambulatorio di via Fabrizio De Andrè, struttura di recente ristrutturazione e che a breve potrebbe ospitare alcuni nuovi servizi.