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Pubblicato il 10 November 2018 alle 10:52
Olbia, 10 novembre 2018 - I numeri non lasciano spazio a dubbi di sorta: la Gallura è un territorio fortemente multietnico e lo stesso vale per la Città di Olbia. L'immigrazione, dunque, è un fenomeno strutturale in questa parte di Sardegna.
Se la media regionale si attesta al 3,2%, in Gallura i residenti di origine straniera sono il 10,5%; a Olbia, invece, gli stranieri rappresentano il 10,1% della popolazione. Numeri importanti, questi, che impongono una riflessione sul fenomeno 'immigrazione'.
Martedì 13 novembre si parlerà proprio di questo tema alla Stazione Marittima di Olbia a partire dalle ore 15:45: l'evento è organizzato dal Dipartimento Immigrazione della Cgil Gallura e dalla Cgil Provinciale.
"Parteciperanno il comune di Santa Teresa Gallura, che ha avviato un’iniziativa di accoglienza dei migranti all’interno dello Sprar, il Servizio centrale di protezione per irichiedenti asilo; il Comune di Calangianus, che ospita una Comunità per minori nonaccompagnati sempre dentro il piano Sprar; l’associazione Prospettiva Donna el’associazione Labint che da anni si occupa dell’integrazione degli immigrati a Olbia - si legge nella nota stampa -.Dopo il dibattito verranno proiettati dei filmati sulla grande esperienza del Comune diRiace".
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