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Cronaca

Imbriani non mollare: la Sardegna nel cuore in giro per il mondo

Imbriani non mollare: la Sardegna nel cuore in giro per il mondo
Imbriani non mollare: la Sardegna nel cuore in giro per il mondo
Angela Galiberti

Pubblicato il 24 January 2018 alle 20:25

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Olbia, 24 gennaio 2018 - C'è un pezzo grande, anzi grandissimo, di Sardegna che vaga per il mondo insieme al ricordo di un fratello tanto amato: Gianpaolo Imbriani, con in tasca un su coccu e una maschera sarda, da cinque anni si è messo in marcia per raccontare la storia di Carmelo e dell'associazione Imbriani non mollare.

Carmelo Imbriani, ex centrocampista mai dimenticato del Napoli ed allenatore del Benevento (a cui è stato intitolato l'Antistadio), è scomparso prematuramente a 37 anni a causa di un linfoma di Hodgkin. La sua battaglia contro la malattia aveva coinvolto tutto il mondo del calcio: dai calciatori agli allenatori, passando per le tifoserie. Un abbraccio calorosissimo che colpì molto il giovane allenatore: celebre e toccante la sua frase "L’affetto mi è venuto da tutta Italia questo vuol dire che ho lasciatoqualcosa come uomo ed è la miavittoria più grande e la mia gioia piùgrande!”, divenuta quasi un motto per l'associazione che porta il suo nome.

Dal 2013, anno della scomparsa del fratello, Gianpaolo Imbriani gira per il mondo con l'obiettivo di far conoscere a quante più persone possibili la storia di Carmelo, i suoi valori sportivi e umani, ma anche un messaggio di positività. In ogni Paese che visita, Gianpaolo coinvolge le scuole e i ragazzi, suscitando l'interesse della stampa locale e delle associazioni sportive: negli Stati Uniti, 600 bambini hanno gareggiato al "The Father Christmas Cup" indossando una maglietta recante l'immagine di Carmelo Imbriani.

La famiglia Imbriani è profondamente legata alla Sardegna: moltissimi sostenitori dell'Associazione Imbriani non mollare sono di San Teodoro e i loro loghi campeggiano sul piccolo furgoncino che Giampaolo porta con sé nel suo lungo viaggio. Il legame non è certamente a senso unico: in occasione dell'alluvione del 2013, Gianpaolo e l'associazione - grazie all'aiuto del Panificio Bulloni - ha donato 1600 euro a quattro famiglie alluvionate olbiesi rimaste senza casa.

Ora che Gianpaolo ha mantenuto la sua promessa ed si trova in giro per il mondo a raccontare la storia del suo amato fratello con in tasca e nel cuore la sua amata Sardegna, bisogna realizzare un altro sogno (anzi due!): ottenere un furgoncino vero decorato con la foto di Carmelo e i "fratelli abbracciati" di Keith Hering, nonché realizzare campi da calcio nelle zone meno fortunate del pianeta.

Intanto, Gianpaolo è negli Stati Uniti a bordo di una speciale bicicletta, Ermes, realizzata in Veneto. Una collaborazione, questa tra Gianpaolo Imbriani e Alessandro Cerrone (uno dei due ideatori di Ermes), nata proprio nell'amatissima Sardegna. Il viaggio è iniziato da Miami e si concluderà, dopo 15mila chilometri, a New York. Ed è proprio così che due fratelli abbracciati girano insieme per il mondo: insieme nel cuore, ma insieme nei ricordi di tutti coloro che ascolteranno la storia di Carmelo.