Olbia - A qualcuno sarà sembrata persino pittoresca l'inaugurazione in pompa magna del ponte sul Rio Padrongianus.
E' una piccola opera che collega una piccola città a una piccola frazione. Eppure,
quel piccolo ponte ha fatto la differenza in tutti questi anni. La differenza che intercorre tra l'isolamento economico-sociale e il diritto sacro santo di una popolazione a svilupparsi secondo canoni europei. Il ponte sul Rio Padrongianus rappresenta molto più di una gettata di cemento sull'acqua: rappresenta l'essenza vitale di un territorio. Ed è proprio per questo che stamattina è stata messa in piedi un'inaugurazione con i fiocchi. Il ponte - che fa parte dei lotti della nuova Olbia-Sassari - è costato 3 milioni di euro. A costruirlo praticamente ex-novo è stata una ditta sarda, la
Angius Costruzioni di Sassari. "Il lavoro è stato importante - ha raccontato il dottor Giuseppe Angius, titolare dell'azienda - abbiamo dovuto praticamente ricostruirlo e
se non avessimo avuto quei problemi con le piene del fiume avremmo finito tre mesi prima". Un ringraziamento speciale all'azienda è arrivato da tutte le autorità presenti al taglio del nastro. La Angius Costruzioni, infatti, ha ricevuto in mano il cantiere nel
mese di Giugno 2012, ma - a causa di un'ordinanza del sindaco di Olbia Gianni Giovannelli - ha iniziato i lavori solo a fine Agosto dello stesso anno. Nonostante ciò l'azienda, che ha avuto un filo diretto col municipio olbiese tutte le settimane, ha terminato i lavori qualche giorno prima della scadenza del contratto fissata per il 9 Giugno. Soddisfatto del risultato l'amministratore delegato di Anas Spa, il dottor Pietro Ciucci. "Possiamo ritenerci soddisfatti - ha dichiarato l'ad Anas - I lavori non si misurano con i milioni di euro, ma in base alla risposta che danno ai problemi dei cittadini e del territorio. Le infrastrutture sono importanti perchè diventano il volano dello sviluppo economico". Contento come una pasqua il sindaco Gianni Giovannelli che non ha mancato l'occasione per "stragliare" un po' l'Anas. "Non posso che ringraziare l'impresa per il lavoro fatto, ci siamo sentiti quasi ogni settimana per fare il punto della situazione - ha detto Giovannelli - approfitto della presenza del dottor Ciucci per ricordargli che lo vorrei rivedere presto per altre tre strade importanti per il territorio: la Olbia-Tempio, la Olbia-Sassari e la Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa Gallura". Non è mancato all'appuntamento neanche il Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci. "Dietro quest'opera vi è la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte - ha detto Cappellacci - Questo è la realizzazione di un sogno e di un dovere morale. E' ha risposta concreta ad un territorio. La mobilità interna è la precondizione allo sviluppo economico". Come se l'inaugurazione del ponte non fosse abbastanza, Cappellacci dà una notizia. "Ho appena sentito il Ministro Lupi - ha sottolineato il Presidente della Regione - la settimana prossima verrà in Sardegna per discutere con noi di infrastrutture e mobilità". Chiuse le dichiarazioni, si passa al taglio del nastro. Non prima, però, di aver cantato l'inno nazionale.
Il ponte sul Rio Padrongianus. Lunghezza tratto di strada soggetto all'apertura: 200 m Carreggiata: 7 m Corsie: 3,5 m Banchine: 0,8 m per lato Totale: 8,6 m Lunghezza Ponte: 140 m Costo comlessivo: 2,9 milioni di euro
Direzione Lavori: Anas SPA, compartimento della viabilità per la Sardegna Capo Compartimento: Ing. Oriele Fagioli Responsabile del Procedimento: Ing. Francesco Ruggeri Direttore dei lavori: Ing. Agostino Sandro Urru Direttore Operativo: Geom. Massimiliano Farris Impresa Esecutrice: Giuseppe Angius Costruzioni SRL
