Il Gambero Rosso bacia la Gallura tra vini di qualità e pizza

Olbia, 22 Settembre 2015 - La Gallura si conferma, ancora una volta, terra di eccellenza enogastronomica. A sancire tutto questo è la prestigiosa rivista di settore Gambero Rosso che ha da poco premiato alcune stupende eccellenze galluresi.

Vino: la Gallura è sempre al top. Partiamo dal nettare degli dei, il prezioso vino, che in Gallura ormai rappresenta un settore economico importantissimo. A livello regionale, 13 vini sardi hanno conquistato i prestigiosi "Tre Bicchieri" del Gambero Rosso e già questo è un successo per l'Isola. La Gallura, però, si distingue con orgoglio in questa speciale classifica. Capichera 2013 di Capichera e Sciala di Vigne Surrau sono dei veterani del Gambero Rosso. Riconoscimento inaspettato, ma graditissimo, anche per Monteoro, il Vermentino di Gallura Docg della cantina algherese Sella & Mosca. Sorprese, sempre gradite, anche per la Cantina Gallura con il Vermentino di Gallura Docg Canayli Vendemmia Tardiva 2014 e per Siddùra con Maìa. I vini sardi, e galluresi in particolare, hanno colpito decisamente nel segno.

Una pizza da Gambero Rosso nel cuore della Gallura. La pizza è un'arte, lo sanno bene i napoletani che sull'arte della pizza hanno fondando una parte della loro fortuna gastronomica. La pizza buona, quella da Gambero Rosso, non si trova però solo in Campania. A Tempio Pausania c'è una delle pizze al taglio più buone d'Italia. La produce, con le sue sapienti mani, Massimo Bosco, originario di Carbonia, ma da tempo residente nel cuore della Gallura. Alla sua pizza, il Gambero Rosso ha assegnato tre rotelle. Insomma, volete la pizza buona? Andate (anche) a Tempio.