Il centrodestra replica: “La Coalizione Civica butta fango su Olbia”

La replica del centrodestra arriva puntuale. Dopo la querela di Uggias nei confronti del candidato sindaco del Pdl, la coalizione nizziana si stringe intorno al proprio leader. Sceglie di farlo indicendo una conferenza stampa nella quale, uno dopo l’altro, i leader di partito respingono le accuse lanciate dalla coalizione di Gianni Giovannelli. «Sentiamo l’esigenza di comunicare un messaggio forte perché è grave ciò che si sente» esordisce Fedele Sanciu, nelle vesti di coordinatore Pdl. «La querela di Uggias non ha senso. Settimo Nizzi non ha fatto altro che trasmettere un articolo di giornale in cui viene riportato il verbale delle domande poste da un pm all’eurodeputato – dice Sanciu, che continua – Non siamo noi a sostenere che Uggias abbia fatto i voli a spese della Regione, ma ci siamo riferiti solamente all’articolo de L’Unione Sarda. Noi vogliamo respingere tutte le accuse fatte dalla Coalizione Civica. Non siamo persone disoneste come sostengono loro». Infine un appunto sull’Olbia – Sassari: « I soldi ci sono, la strada è interamente finanziata dalla Regione»

Sulla stessa linea Uccio Iodice, Democrazia Cristiana: «Non ho mai visto un clima così cattivo. Le loro sono accuse pesanti e non fanno altro che alimentare questo clima d’odio». Poi conclude con una battuta: «Meglio un giorno con Nizzi che cento con Giovannelli». Patrizia Bigi, Riformatori: «La gente è stufa di questo clima e di conseguenza si allontana dalla politica. La Coalizione Civica è capace solamente di accusare». Il più giovane dei leader, Michele Di Cristo di Italia Federale, continua: «Del loro programma non se ne sa nulla. Questo comportamento causa l’allontanamento dei giovani dalla politica». Agostino Sanna, La Destra, difende invece Gesuino Satta, accusato da Giovannelli di aver regalato una busta della spesa ad una disabile: «Se fosse vero, non c’è niente di male nel portare la spesa e aiutare chi è in difficoltà. Gesuino è sempre stato una persona impegnata nel sociale». Il sardista Stefano Fancello indica la via maestra: «Dobbiamo parlare di programmi e non di fesserie». Infine, Tomaso Degosciu difende ancora una volta la collocazione del suo partito, l’Udc: «La parte sana del partito è questa, quella che sostiene Settimo Nizzi».