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I Presidenti della Provincia di Olbia e Oristano intervengono su spostamento tappa mondiale rally in Sicilia

I Presidenti della Provincia di Olbia e Oristano intervengono su spostamento tappa mondiale rally in Sicilia
I Presidenti della Provincia di Olbia e Oristano intervengono su spostamento tappa mondiale rally in Sicilia
Olbia.it

Pubblicato il 20 November 2011 alle 12:43

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Parte la mobilitazione per mantenere la tappa del mondiale rally in Sardegna ed evitare il pericolo di un suo trasferimento in Sicilia. Il Presidente della Provincia Olbia TempioFedele Sanciu e il collega , presidente della Provincia di OristanoMassimiliano De Seneen intervengono congiuntamente per scongiurare“il grave danno dal punto di vista turistico, economico e d’immagine che subirebbe la Sardegna a seguito delle procedure attivate dall’Aci Nazionale per il trasferimento dell’evento”. “Storicamentela tappa si è sempre svolta in Sardegna,nel maggio scorso- spiega il presidente Sanciu -a seguito di una serrata trattativa con i vertici dellaFederazioneinternazionale Automobilistica e con il Wrcche promuove ed organizza il rally mondiale,grazie all’intervento del presidente Berlusconi, avevamo mantenuto la tappa in Italia che stava per essere cancellata e spostata all’estero. Contemporaneamenteavevamo raggiunto il risultato che rimanesse in Sardegna, da sempre ritenuta uno degli scenari più belli della competizione internazionale”. “Ora – proseguono Sanciu e De Seneen - a seguito delle pressioni dell’Aci della Sicilia sembra che tutto stia per cambiare. Un inganno perpetrato ai danni del nostro impegno e della nostra testardaggine nel volercredere ad un evento che produce un ritorno enorme dal punto di vista economico e d’immagine”. Sanciu e De Seneen esprimono poi forti critiche nei confronti del presidente nazionale dell’Aci Enrico Gelpi “che avrebbe operato in maniera poco linearee corretta nei confronti della Sardegna che ha avuto il merito di non far cancellare la tappa italiana”. “Non è pensabile che un’altra regione che ha la stessa autonomia, regolata dalle stesse leggi della nostra, scippi il mondiale alla Sardegna, evidentemente lì hanno capito il potenziale di un simile evento. Ci rivolgiamo quindi – affermano Sanciu e De Seneen - al Presidente della Regione Ugo Cappellacci e all’assessore allo Sport Sergio Miliaaffinchè si attivino al più presto in maniera decisa, individuando anche le risorse economiche necessarie per mantenere nell’isola la manifestazione internazionale”. Lunedì prossimo 21 novembre, alle 18.00, i due Presidenti Sanciu e De Seneen, hanno convocato un incontro ad Olbia, in via Nanni 43, nella sala conferenze, al quale saranno presenti le associazioni automobilistiche della provincia Olbia Tempio e della provincia di Oristano , gli organizzatori del rally delle due province, gli addetti ai lavori del settore, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e delle associazioni sindacali e datoriali. L’obiettivo èmobilitarsi con forza per il mantenimento della tappa del mondiale rally nell’isola. “Mi aspetto – affermaDe Seneen – un intervento del Presidente Cappellacci affinché concerti un percorso con l’Aci, individuando le soluzioni per i vecchi ed i nuovi problemi”. “L’Amministrazione regionale - concludeSanciu - non può non prendereun’importante iniziativa per evitare che la Sardegna sportiva e turistica subisca un simile danno ed una simile mortificazione”.