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Cronaca

Guida Sicura: Asl di Olbia e Ufficio Scolastico in cattedra nelle scuole cittadine

Guida Sicura: Asl di Olbia e Ufficio Scolastico in cattedra nelle scuole cittadine
Guida Sicura: Asl di Olbia e Ufficio Scolastico in cattedra nelle scuole cittadine
Olbia.it

Pubblicato il 04 April 2012 alle 15:36

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“Le cause degli incidenti sono attribuibili in gran parte a comportamenti sbagliati e perciò si tratta di eventi evitabili. La guida distratta o pericolosa, la velocità troppo elevata, il mancato rispetto delle norme del codice stradale sono le cause più frequenti. L’incontro odierno ha come obiettivo proprio quello di coinvolgere i ragazzi in un percorso di responsabilità, autonomia e convivenza civica che li porti a ridurre i rischi quando si trovano alla guida”, spiega Maria Adelia Aini, del Servizio di Igiene Pubblica della Asl di Olbia, referente aziendale del progetto “Securvia”. L’Azienda Sanitaria di Olbia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Sassari, nell’ambito delle attività previste in attuazione al Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012, ha organizzato per la giornata odierna un incontro con gli studenti delle scuole superiori per diffondere la cultura della Sicurezza Stradale.Il Servizio di Igiene Pubblica della Asl di Olbia e l’Ufficio scolastico provinciale, con la collaborazione dello psicologo Lorenzo Braina, e la partecipazione degli agenti della Polizia Municipale e Stradale, hanno programmato una serie di incontri, quello di oggi è il primo, volti a sensibilizzare i giovani sull’importanza della prevenzione e sulla scelta di comportamenti sicuri e responsabili da tenere quando si è alla guida di un mezzo. L’incontro, svoltosi questa mattina al Liceo Classico “Antonio Gramsci” di Olbia ha visto la partecipazione degli studenti e degli insegnanti delle scuole che hanno aderito al Progetto Regionale “Sicurvia”; durante l’incontro i ragazzi del Liceo Gramsci hanno presentato il cortometraggio da loro ideato e premiato dal concorso sulla Guida in Sicurezza (svoltosi recentemente ad Olbia). Alcuni numeri – Rapporto ACI ISTAT 2010I dati, pubblicati nel novembre 2011, confermano che gli incidenti stradali sono un grave problema di sanità pubblica. In Italia nel 2010 sono stati registrati 211.400 incidenti stradali, di cui 4.000 mortali, con oltre 300.000 feriti. Il fenomeno riguarda in particolare la popolazione giovanile: infatti la fascia d’età all’interno del quale si sono registrati un maggior numero di feriti e decessi è quella tra i 20 e i 24 anni; con la fascia d’età 15 - 24 anni più frequentemente coinvolta negli incidenti come passeggeri.In Sardegna nel 2010 sono stati rilevati 4.206 incidenti, con 106 morti e 6.278 feriti.La provincia di Olbia - Tempio è al terzo posto fra le provincie dell’Isola, dopo Cagliari e Sassari, come numero di incidenti (520) e di feriti (807), mentre è al secondo posto, insieme a Sassari, per il numero di morti (19). Dai dati Aci Istat 2010 emerge come il giovedì ed il venerdì siano i giorni nei quali si registrano più incidenti ed il più alto numero di feriti, mentre il sabato il più alto numero di decessi. Nella giornata il primo picco di rischio è fra le 8 e le 9 del mattino, fascia oraria nella quale si verificano gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, il secondo tra le 12,00 e le 13,00 ma è intorno alle 18,00 che si registra la punta massima di incidentalità. “Le cause degli incidenti sono attribuibili in gran parte a comportamenti sbagliati e perciò si tratta di eventi che con la giusta consapevolezza dei rischi possono essere evitati”, conclude la Aini.