Olbia, 12 agosto 2019 - La Guardia Costiera di Golfo Aranci, in soli due giorni, unitamente alla Sala Operativa di Olbia e grazie all’impegno degli uomini di Locamare Porto Cervo, Delemare Porto Rotondo ed alla disponibilità dei mezzi e uomini delle marine private, ha coordinato il salvataggio di 24 persone. Uno sforzo encomiabile da parte dei militari che dedicano la loro vita al mare. La Guardia Costiera, però, ci tiene a dare qualche consiglio a tutti i diportisti. "Si sollecitano tutti i diportisti ad effettuare le verifiche opportune agli apparati di bordo per poter navigare in piena sicurezza", afferma la Guardia Costiera. "Spesso le unità, ferme per quasi tutta la stagione invernale, possono presentare problemi legati all’usura del tempo che in mare è accelerata a causa degli effetti meteo-marini", si legge nella nota stampa. "Spesso, una guarnizione consumata, un cavo corroso dalla salsedine, residui di oli o combustibili possono essere gli inneschi fatali per incendi gravi, soprattutto con le elevate temperature che si avvertono in questi giorni", avvertono i militari. Di conseguenza, prestare massima attenzione e verificare gli apparati tecnici prima della partenza.
