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Cronaca

Gran caldo: la Protezione Civile emana bollettino condizioni meteo avverse

Gran caldo: la Protezione Civile emana bollettino condizioni meteo avverse
Gran caldo: la Protezione Civile emana bollettino condizioni meteo avverse
Olbia.it

Pubblicato il 06 July 2017 alle 15:18

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Olbia, 06 Luglio 2017–Temperature molto elevate intutta la Sardegna da domani, venerdì 07 luglio 2017, sino a domenica 09. La Protezione civile regionale invita la popolazione, in particolare quella anziana, a praticare le normali misure di autoprotezione dal caldo, facendo particolare attenzione al mantenimento di un’adeguata idratazione. Il numero per l’emergenza sanitaria è il118.

L'avviso recita: "Nella medio-alta troposfera un promontorio sta interessando il mediterraneo centrale, mentre una struttura depressionaria e’ centrata sul Portogallo. L’azione combinata di queste due figure bariche sta favorendo l’avvezione di aria calda e secca dal continente africano, lungo il ramo ascendente del promontorio, verso il nostro territorio nazionale. Tale evoluzione porterà ad un progressivo aumento delle temperature con la Sardegna che sara’ raggiunta nei prossimi due giorni dalla isoterma dei 24°c al livello barico degli 850 hpa".

Valutate le informazioni disponibili si emette il seguente:

"A partire dalla giornata di domani (07/07/2017) le temperature massime sulla Sardegna subiranno un ulteriore e progressivo aumento con il raggiungimento e il locale superamento dei 40°c nelle zone interne dell’isola, specie nel settore occidentale. Il picco di questa ondata di calore sara’ nelle giornate di sabato 08/07/2017 e domenica 09/07/2017".

Non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto i soggetti a rischio. In casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane. In generale consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina. Indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro ed evitare le fibre sintetiche. Se in casa ci sono persone malate fare attenzione che non siano troppo coperte. I soggetti a rischio sono: le persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta.