Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Golfo Aranci, il pozzo sacro Milis diventerà visitabile

Golfo Aranci, il pozzo sacro Milis diventerà visitabile
Golfo Aranci, il pozzo sacro Milis diventerà visitabile
Laura Scarpellini

Pubblicato il 14 November 2020 alle 15:27

condividi articolo:

Golfo Aranci, 22 novembre 2020 - Il pozzo sacro Milis di Golfo Aranci potrà vivere una nuova vita grazie a una delibera della Regione Sardegna e a un protocollo d'intesa.

In questo momento, il pozzo sacro Milis non è facilmente raggiungibile nonostante sia poco distante dal paese: ecco perché è così importante questo finanziamento ed ecco perché l'amministrazione Mulas ne è particolarmente orgogliosa.

"Sono felice di comunicare che il pozzo Sacro nuragico Milis a Golfo Aranci riceverà un finanziamento di 200mila euro dalla Regione Sardegna per il recupero e la valorizzazione - afferma Alessandra Feola, delegata alla Cultura - . Si tratta di un monumento considerato della massima importanza risalente al VIII - VII secolo A.C. Fu scavato da Domenico Lovisato nel 1889. Il sito attualmente non accessibile se non attraverso i binari delle Ferrovie dello Stato e necessita di importanti lavori di messa in sicurezza e restauro".

Il 28 settembre scorso è stato approvato il protocollo di intesa tra il Comune di Golfo Aranci e il Dipartimento di Lettere, Lingue Beni Culturali dell’Università di Cagliari, in cui le parti "convengono di individuare gli obiettivi e le azioni da intraprendere per definire e realizzare un accordo di collaborazione finalizzate allo studio e alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale, artistico, paesaggistico e monumentale". Inoltre nel protocollo le parti si impegnano ad attivare e organizzare congiuntamente le attività istituzionali, iniziative congiunte finalizzate alla realizzazione degli obiettivi comuni diretti alla massima diffusione della conoscenza del patrimonio culturale, materiale e immateriale del Comune di Golfo Aranci e in particolar modo del sito archeologico del Pozzo Sacro Nuragico di Milis. Si vedrà una nuova collaborazione atta alla ideazione, organizzazione di campagne di studio, ricerca e divulgazione dirette alla massima conoscenza delle attività dei rispettivi Enti. Sarà previsto anche l’uso di tecnologie innovative, il tutto finalizzato al miglioramento della conoscenza e della divulgazione del proprio patrimonio storico e dei beni culturali.

Le chiediamo quando inizieranno i lavori: "Questo ancora non si sa, nel senso che ora la Regione ha fatto la delibera per far partire il procedimento, ma non sono a conoscenza dei tempi che ci vorranno. Quello che posso sicuramente dire è che una questione a cui daremo molta attenzione, per cui speriamo al più presto".

"L'area dei lavori includerà anche una porzione del comparto della ex colonia dei ferrovieri, perché è proprio da lì che sarà il nuovo accesso al sito. Non è previsto nessun passaggio dai binari. Attualmente la maggior parte delle persone che vanno al pozzo sacro passano dalla ferrovia. Ovviamente la strada per accedere non può essere quella, per cui grazie ad un accordo con i proprietari della ex colonia si entrerà da lì", continua la delegata.

"Ho particolarmente a cuore il Pozzo sacro Milis - prosegue Alessandra Feola - e mi sono impegnata sin dall'inizio del mio mandato affinché potesse ricevere l'attenzione e le cure che merita, lavorando a stretto contatto con tutti i soggetti interessati in modo particolare con la Soprintendenza Sassari e Nuoro. Tra le collaborazioni instaurate per la valorizzazione del patrimonio archeologico di Golfo Aranci e del Pozzo Sacro in particolare va sicuramente citata l'approvazione il 28 settembre scorso, del protocollo di intesa tra il Comune di Golfo Aranci e il Dipartimento di Lettere, Lingue Beni Culturali dell'UniCa - Università degli Studi di Cagliari".

Questa incoraggiante notizia giunge in un momento in cui la cultura viene messa a dura prova dalle restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria. Il territorio sardo necessita di significativi elementi che siano da ulteriore attrattiva turistica, favorendo l'interesse dei visitatori non solo durante la stagione estiva.