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Port Authority. Ribellione a Golfo Aranci: chiesto l'accorpamento con Livorno

Port Authority. Ribellione a Golfo Aranci: chiesto l'accorpamento con Livorno
Port Authority. Ribellione a Golfo Aranci: chiesto l'accorpamento con Livorno
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 July 2015 alle 15:07

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Golfo Aranci, 07 Luglio 2015 - E' una vera e propria ribellione quella del sindaco e consigliere regionale Giuseppe Fasolino. Una ribellione quasi costretta, il cui obiettivo è salvare il valore e l'autonomia del porto di Golfo Aranci: una delle tre più importanti porte della Sardegna insieme a Isola Bianca di Olbia e Porto Torres.

"Dopo la riforma emanata dal Governo che interessa i traffici portuali e la logistica su tutto il territorio nazionale con l’accorpamento delle Port Autority, ancora una volta il nostro territorio viene fortemente penalizzato con l’accorpamento delle autorità portuali sarde a Cagliari. Dopo la soppressione della nostra provincia, il taglio di risorse su tutti i fronti, non possiamo accettare di perdere la nostra autonomia in un ambito di grande importanza come quello che interessa il traffico marittimo ed essere accorpati a porti con specificità diverse dalle nostre - afferma con durezza Giuseppe Fasolino -. Abbiamo già messo in evidenza che il traffico passeggeri del 2014 nei porti 3 porti del Nord Sardegna è stato superiore ai 3 milioni e mezzo di passeggeri, cifre alle quali Cagliari e Sarroch non si avvicinano nemmeno lontanamente, e allora perché affidare la governance lontano dal nostro territorio? Questo accorpamento confligge con la storia dei porti del Nord Sardegna e delle città di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres che, seppur nella loro diversità, hanno fatto del loro legame con il mare e con il porto motivo di sviluppo economico e di crescita sociale in piena autonomia dal resto del territorio isolano e con numeri di gran lunga superiori agli altri porti sardi".

Con queste premesse, cioè col "cervello" dell'Autorità Portuale a Cagliari, Golfo Aranci ha solo una scelta: accorparsi ad un porto continentale per non morire. "Non ci resta che chiedere l’accorpamento con Livorno o Civitavecchia: la collaborazione con questi porti potrà essere maggiormente vantaggiosa per il nostro Comune, potremmo condividere interessi commerciali e cooperare nell’ambito del traffico crocieristico - sottolinea polemicamente il sindaco Fasolino -. Per quanto riguarda le problematiche relative al Porto di Golfo Aranci sollevate dall’ex consigliere Enrico Manzoni, condividiamo appieno quanto da lui espresso: lo abbiamo già evidenziato in passato e ad oggi le questioni non sono ancora state risolte. Non si capisce perché per il nostro porto occorra sempre più tempo per intervenire. Naturalmente questo non ha nulla a che fare col nuovo Coommissario Preziosi, persona stimatissima. Il sistema è incancrenito e occorre agire in fretta per sbloccare la situazione".