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Cronaca

Golfo Aranci: pallone rosso in area manovra navi, pizzicato pescatore abusivo

Golfo Aranci: pallone rosso in area manovra navi, pizzicato pescatore abusivo
Golfo Aranci: pallone rosso in area manovra navi, pizzicato pescatore abusivo
Olbia.it

Pubblicato il 02 September 2020 alle 19:43

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Golfo Aranci, 2 settembre 2020 - Multa salata a seguito di attività di pesca abusiva in area non consentita con vendita illegale di pesce a un ristorante.

Si era temuto il peggio a seguito della segnalazione da parte di una nave passeggeri sulla presenza, in tarda serata, di un natante ed un pallone rosso in piena area di manovra delle navi, ma senza la presenza di nessuno in zona. Immediatamente l’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci inviava in zona la Motovedetta CP894 per effettuare delle verifiche in zona.

Mentre una pattuglia veniva inviata via terra per ricerche sulla costa. Richieste di informazioni seguivano presso la popolazione locale per verificare se qualche mezzo o sub non fosse rientrato. Durante le verifiche la pattuglia terrestre intravedeva nel buio della notte un natante che dirigeva in velocità per il rientro nel porto di Golfo Aranci, mentre la Motovedetta non rinveniva alcuna unità o persona in pericolo nel punto segnalato.

Da qui il sospetto che potesse trattarsi di qualche pescatore subacqueo abusivo, che alla vista della Motovedetta in fretta e furia dirigeva per il rientro. Pertanto, i militari seguivano l’unità fino in porto e poi seguivano il sub fino ad un ristorante della zona. La prima preoccupazione era verificare che il sub sportivo fosse in buona salute e che la segnalazione fosse riferita effettivamente a lui.

Una volta accertato che nessuno era in pericolo, gli uomini in divisa bianca procedevano ad effettuare delle verifiche presso il ristorante per accertare la provenienza del prodotto ittico esposto in vendita ai propri clienti.

A seguito della verifica della documentazione commerciale emergeva che una parte del prodotto ittico non era tracciato, ma era stato precedentemente acquistato proprio dal sub e pescatore abusivo rintracciato dal personale della Guardia Costiera.

Pertanto gli uomini al Comando del T.V.(CP) Angelo FILOSA provvedevano a sequestrare il pescato non tracciato con elevazione nei confronti del ristoratore della sanzione di 1.500 Euro. Mentre a carico del pescatore abusivo scattavano due sanzioni, una da 4.000 Euro per aver commercializzato prodotto ittico pescato illecitamente e 1.000 Euro per aver effettuato attività subacquea in zona vietata.

L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, coordinato dal Direttore Marittimo CV (CP) Maurizio TROGU, continua nelle attività di controllo per la tutela delle risorse ittiche e dei consumatori. Per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.