Golfo Aranci, marijuana nel rudere: denunciato 30enne

Golfo Aranci, 12 maggio 2020 - Nuova operazione dei Carabinieri in Gallura, questa volta a Golfo Aranci ad opera dei militari della Stazione golfarancina. Nell'ambito di un’attività d’indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, l'Arma ha perquisito un locale di un rudere in ristrutturazione, con annesso appezzamento di terreno, in cui un giovane del posto avrebbe avviato una produzione di marijuana.

Due le versioni che si contrappongono rispetto a questa operazione. La prima degli investigatori, la seconda della parte offesa che ha chiesto una precisare quanto segue.

"Le piantine erano tutte comprate in un cannabis shop, quindi acquistate legalmente, quelle CBD, senza alcuna sostanza stupefacente (THC)". Inoltre, non sarebbero state trovati "alcun tipo di stupefacente e neanche altre sostanze, solo le piantine CBD". Quanto alle cartucce, "erano lì da 15 anni, un regalo che fece un signore amico di famiglia". Per quanto riguarda la cartuccia non leggibile "è stata trovata in mare da mio bisnonno, quindi almeno 50 anni fa" . Infine: "non mi è stata trovata alcuna arma".

Di seguito l'ipotesi degli investigatori.

"La perquisizione permetteva di rinvenire n. 12 piantine di marijuana
di varie dimensioni (tra gli 80 cm. E il metro di altezza) messe a dimora in vasetti, e alcuni semi della stessa sostanza. A seguito del rinvenimento, si procedeva a perquisizione presso la sua abitazione dove invece venivano trovati, accuratamente celati, un bilancino elettronico, una cartuccia
per pistola calibro 7,65, una cartuccia ossidata di calibro non leggibile e n. 4
cartucce a pallini calibro 12", si legge nella nota stampa dei Carabinieri.

Il trentenne è stato denunciato in stato di libertà con l'accusa di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché per detenzione abusiva di armi.