Golfo Aranci e Olbia unite dalle Due Signore

Olbia, 26 maggio 2019- Ieri, 25 maggio, un gruppo di olbiesi si è alzato alle prime luci dell'alba per compiere anche quest'anno "Il Sentiero delle Due Signore" che, attraverso un percorso nella natura impervia e più incontaminata unisce idealmente i due territori di Golfo Aranci ed Olbia, e le due chiese mariane della Madonna del Monte e di N. S. di Cabu Abbas.

Il sentiero è stato ideato un anno fa, aperto e tracciato nei minimi dettagli da Eugenio Degortes, esperto di tracciati di trekking e presidente del gruppo sportivo dilettantistico della Canyon in Gallura Asd.

Il percorso, articolato fra rocce, crinali ed impervi saliscendi per circa tredici chilometri, viene classificato come EEA (escursione esperti con attrezzature), ed è destinato a coloro che hanno garretti ben allenati ed una certa esperienza alle spalle in questo tipo di attività sportiva. In oltre cinque ore effettive il volenteroso gruppetto è partito da Nostra Signora del Monte, in territorio di Golfo Aranci, pervenendo in successione ai colle di Terrata, Su Donnigheddu, punta Sa Turritta, Sa Curi, Monte Biancuzzu, Riu Mulinu, e poi giù in picchiata fino alla chiesa campestre di N. S. diCabu Abbas, uno dei luoghi di culto più amati dai devoti della Madonna ubicato vicino alla zona industriale di Olbia.

Lungo il tracciato sono state pensate delle soste di ristoro del corpo e, perché no, anche dell’anima. Non è un pellegrinaggio votivo "ufficiale", ma innegabile il fatto che Eugenio Degortes si è voluto ispirare agli antichi pellegrinaggi, traducendo il suo in una forma sportiva, indubbiamente meno semplice.

Un tempo non lontano infatti venivano praticati dai devoti che da Olbia e Rudalza partivano numerosi in direzione della chiesa di Nostra Signora del Monte, sorta sul cocuzzolo del colle che si affaccia sul Golfo di Marinella e sul Golfo di Olbia, fino ad abbracciare con lo sguardo Tavolara. Qui giunti partecipavano alla messa solenne celebrata la prima domenica del mese di maggio, seguita dalla festa comunitaria.

Un percorso trekking diverso dagli altri, questo del "Sentiero delle Due Signore", che racchiude in sé anche un cammino nascosto nell'animo, alla scoperta di se stessi attraverso i propri scarponi, il proprio sudore, natura e panorami esclusivi condivisi con gli amici. Eugenio Degortes ieri non era presente, ma aveva predisposto tutto nei minimi particolari, indicando il tracciato qua e là con dei piccoli segnacoli di sassi inconfondibilmente impilati gli uni sugli altri, che restano fruibili da chiunque voglia, anche in solitario e in qualsiasi periodo dell'anno, cimentarsi nuovamente nell'impresa.