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Cronaca

Golfo Aranci: bloccati e multati pescatori abusivi di ricci

Golfo Aranci: bloccati e multati pescatori abusivi di ricci
Golfo Aranci: bloccati e multati pescatori abusivi di ricci
Olbia.it

Pubblicato il 26 January 2019 alle 11:48

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Golfo Aranci, 26 gennaio 2019- L’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, intorno alle ore 15.00 di ieri, 25 gennaio 2019, è stato allertato dalla telefonata di un cittadino che segnalava la presenza di alcuni pescatori di ricci di mare (Paracentrotus lividus) nei pressi della bellissima Cala Moresca in Comune di Golfo Aranci.

La pesca del riccio di mare è effettivamente consentita dal 15 novembre 2018 al 15 aprile 2019, ma comunque solo dalle ore 06.00 alle ore 13.00. Inoltre il pescatore professionale è tenuto a dare preventiva comunicazione all’Autorità Marittima del luogo e dell’orario di inizio e fine pesca. Pertanto, gli uomini dell’Ufficio Circondariale al Comando del TV (CP) Angelo FILOSA, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo CV(CP) Maurizio Trogu, si attivavano e procedevano a verificare la presenza dei pescatori.

Dopo alcune ricerche nella costa impervia, la pattuglia ha rinvenuto dapprima una autovettura parcheggiata nella zona boschiva e alcune decine di metri più in la, trovava, nascoste nella macchia costiera, due ceste di ricci. Mentre, sugli scogli era presente un pescatore sportivo e nell’acqua vi era un altro pescatore intento al prelievo della pregiata risorsa ittica.

Una volta individuati i due pescatori, gli uomini in divisa blu provvedevano a verificare se si trattassero di pescatori professionali, ma i due risultavano essere dei pescatori sportivi. I trasgressori venivano pertanto informati che ai sensi del Decreto 3097 del 08 Novembre 2018 della Regione Sardegna, la pesca sportiva del riccio di mare è consentita solo nei giorni di sabato, domenica e festivi e per massimo 50 esemplari a pescatore sportivo.

Tuttavia, nelle ceste si contavano ben 1000 ricci. Costatata l'irregolarità si procedeva quindi al sequestro delle due ceste di ricci e nei confronti dei trasgressori venivano elevate due sanzioni da mille euro. I ricci di mare, risorsa preziosa della Regione Sardegna venivano reimmessi in mare in quanto gli esemplari erano ancora vivi.

Si ricorda a tutti il numero blu gratuito 1530 per segnalazioni di soccorso in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione telefonici e radio.