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Cronaca

Asilo vieta canti di Natale: insorge il paese

Asilo vieta canti di Natale: insorge il paese
Asilo vieta canti di Natale: insorge il paese
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 December 2015 alle 17:29

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Golfo Aranci, 04 Dicembre 2015 - Anche la Gallura non si priva della polemica sui canti religiosi a scuola. Il fatto, raccontato da Olbianotizie.it, sta facendo decisamente discutere: nellascuola materna del paese, diretta dalla dott.ssa Raffaella Cocco,sarebbero stati vietati i canti natalizi religiosi. Il parroco del paese, don Alessandro Cossu, avrebbe dovuto insegnare a scuola il canto "Tu scendi dalle stelle", ma alla sua richiesta avrebbe ricevuto un fermo diniego: il Natale 2016 sarebbe stato all'insegna della laicità. La scuola è stata addobbata a tema natalizio, ma i riferimenti religiosi (come il presepe e i canti) sarebbero stati messi da parte in favore di riferimenti neutri.

Sul caso è voluto intervenire il sindaco del paese, Giuseppe Fasolino, il quale ha definito "assurdo" vietare ai bambini di imparare a scuola i canti religiosi cattolici. "Evitare di fare il presepe o impedire ai bambini diintonare i canti natalizi equivale a eliminare un pezzo della nostra cultura e delle nostretradizioni e lo trovo inaccettabile- ha detto il sindaco Giuseppe Fasolino -. Ritengoparadossale la decisione del dirigente scolastico di opporsialla proposta di festeggiare il Natale a scuola, insegnando ai bambini le canzoncine perGesù Bambino. È un diniego che nulla ha a che fare con l’integrazione, con i fatti di Parigi,anzi, genera ulteriore confusione nei bambini.Il Natale dovrebbe essere un’occasione per unire, non per dividere e questo“stravolgerlo” non va certo in questa direzione, anzi concorre ad esasperare ancora di piùgli animi, infatti questa presa di posizione non ha mancato di suscitare molte polemichein paese e sono tanti i genitori allibiti e pronti a dare battaglia al dirigente scolastico cheha vietato i canti religiosi ai loro figli".

Secondo Fasolino, bisogna essere libere di festeggiare il Natale nella scuola pubblica. "Tutti devono poter essere liberi di celebrare il Natale - ha sottolineato il sindaco di Golfo Aranci -. E nulla vietadi insegnare ai bambini la diversità delle altre fedi, ma senza per questo cancellare lanostra, di questo passo altrimenti vieteremo ai bambini di disegnare anche la natività osoprattutto per coerenza dovremmo tenere aperta la scuola il 25 dicembre".