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Cronaca

Gli edili sardi scrivono al Presidente del Consiglio Letta

Gli edili sardi scrivono al Presidente del Consiglio Letta
Gli edili sardi scrivono al Presidente del Consiglio Letta
Olbia.it

Pubblicato il 11 June 2013 alle 16:15

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Gli edili di Confartigianato Imprese Sardegna scrivono al Presidentedel Consiglio Enrico Letta per chiedere interventi urgenti da attuareentro la prima metà di agosto per rimettere in moto il mercato dellecostruzioni. Pagare i lavori eseguiti, investire su sicurezza del territorio,scuole e infrastrutture, garantire l’accesso alla casa, riqualificarele città, superare la forte riduzione del credito, ridurre il costodel lavoro. Ma anche modificare il Patto di Stabilità interno,predisporre un programma di investimenti per le piccole e medie operefunzionali, sbloccare gli appalti nei piccoli Comuni. “Sono queste le richieste e le proposte che abbiamo fatto insieme allealtre Associazioni di Categoria attraverso una lettera al Governo -affermano da Confartigianato Imprese Sardegna – per ricordare come sianecessario intervenire con azioni forti per riavviare un settorechiave per la ripresa dell’intero tessuto economico nazionale e dellanostra Isola”. “Il comparto ha bisogno di misure urgenti entro la prima metà diagosto – continuano dall’Associazione Artigiana – soprattutto inSardegna vista la crisi, senza precedenti, che sta vivendo ilcomparto: 10mila posti di lavoro persi dal 2008 (-25%) e unadiminuzione degli investimenti del 38% in cinque anni”. “Però dobbiamo dire che l’Esecutivo Nazionale ha già rispostopositivamente alle nostre necessità – continuano – non solo prorogandoi bonus energia e ristrutturazioni fino al 31 dicembre, anziaumentando l’aliquota di detrazione per il risparmio energetico”. Per Confartigianato Imprese Sardegna, “occorre agire in tempi brevi,con misure efficaci e, al tempo stesso, costruendo le fondamenta peruno sviluppo più equo e sostenibile, rispetto al quale la filieradelle costruzioni possa tornare a esprimere le potenzialità positivedi un’industria le cui opere incidono profondamente sulla qualitàdella vita e sulla competitività”. Confartigianato Imprese, insieme a tutte le Parti Sociali del sistemadelle costruzioni, ha per questo richiesto un incontro al nuovoGoverno ritenendo indispensabile aprire al più presto un confrontoserio e costruttivo con le Istituzioni, al fine di poter cogliere,pienamente, le sfide e i cambiamenti che imposti dai mutati scenarieconomici. Pertanto sono state individuate una serie di proposteoperative, condivise da tutte le Parti, in grado di assicurare lasopravvivenza di migliaia di imprese edili e al tempo contribuire allacrescita del Paese.