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Cronaca

Giustizia per il piccolo Pietro Pileri, appello dei genitori del bambino ucciso da una occlusione intestinale

Giustizia per il piccolo Pietro Pileri, appello dei genitori del bambino ucciso da una occlusione intestinale
Giustizia per il piccolo Pietro Pileri, appello dei genitori del bambino ucciso da una occlusione intestinale
Olbia.it

Pubblicato il 05 September 2011 alle 00:08

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La vicenda del piccolo Pietro Pileri, bimbo di 17 mesi morto in sala operatoria all’ospedale civile di Sassari per un’ostruzione intestinale nel 2004, aveva commosso gli olbiesi. I suoi genitori oggi tornano a parlare, a dare voce al loro dolore, un appello accorato al giudice unico che non condannò i medici che dovevano salvare il loro bambino. Arriva come un macigno pesante la notizia dell'archiviazione della seconda inchiesta avviata dalla Procura di Tempio per la morte di Pietro. Nel 2010 i medici di Sassari prima e quelli di Olbia poi vennero assolti, erano sette in tutto i sanitari coinvolti. La legge ancora una volta non ha punito nessuno, ma la mamma e il papà del bimbo non ci stanno. I coniugi Pileri, i genitori del piccolo Pietro, dopo la perdita del loro bambino sette anni fa, avevano presentato una denuncia ai Carabinieri contro i medici di turno il giorno del ricovero del bimbo, querelando prima i medici di Sassari e poi i colleghi galluresi. Il piccolo Pietro, venne ricoverato all’Ospedale di Olbia il 12 Novembre del 2004 per dei forti dolori addominali causati da una occlusione intestinale. I sanitari olbiesi decisero per il trasferimento del bambino dopo una lunga attesa, in una struttura specializzata a Sassari. Pietro morì sotto i ferri a soli 17 mesi il 14 Novembre del 2004 alle 6,15, "perché venne operato d’urgenza con tutti i parametri vitali compromessi". I suoi genitori pretendono ancora giustizia e chiarezza. Nonostante l’ultima perizia disposta dal Pm di Tempio, Riccardo Rossi, dimostri la negligenza, l’imprudenza e l'imperizia dei sanitari che operarono tardivamente lasciando morire il piccolo, la giustizia per l’ennesima volta non punito i colpevoli di questa terribile tragedia.