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Cronaca

"Gipsy", storia di integrazione. Attori e registi al campo Rom

Angela Galiberti

Pubblicato il 05 July 2013 alle 00:52

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Una scena durante le riprese al campo Una scena durante le riprese al campo Olbia – L'integrazione passa anche dalla conoscenza reciproca, dall'abbattimento dei pregiudizi, dall'affrontare la diversità con ironia e saggezza. Ne sanno qualcosa i Punkomat Project (Matteo Falavigna e Fabio Sotgiu) che hanno realizzato per conto di Alex Salis&Dj Welbo un video girato all'interno del campo rom olbiese di Sa Corroncedda. Un evento eccezionale sotto il profilo sociale che è stato presentato in sala giunta da tutti i protagonisti e dall'assessore alla Sicurezza e Integrazione Ivana Russu. “La cosa è nata quando Fabio Sotgiu mi ha contattata per sapere come fare a girare un video nel campo nomadi – ha raccontato Ivana Russu – così sono nate le due giornate di lavoro che hanno dato vita al video”. L'opera, realizzata con fotocamere digitali e tre operatori, narra la storia di una bibita (una birra) che fa vedere tutto più bello e colorato. Il tutto si gioca sullo stereotipo del matrimonio rom e della cultura rom vista con gli occhi dell'occidente. Il risultato è stato definito dagli autori più che soddisfacente. Il ritmo serrato, il montaggio moderno, una post produzione accattivante e alla moda rendono il video “Gipsy” piacevole e divertente. Ma il video è solo la punta dell'iceberg: dietro vi è tutto il lavoro che è stato fatto all'interno del campo rom. Un lavoro che senza Vincenzo Abeltino, assistente sociale del campo per conto dell'Assessorato alle Politiche Sociali, non ci sarebbe stato. Il gruppo di lavoro arrivato al campo Rom si è trovato di fronte a un gruppo di persone incuriosite e socievoli. “Quando mi hanno chiamato e mi hanno proposto questo lavoro sono rimasto entusiasta – ha raccontato Matteo Pianezzi, uno degli attori coinvolti nel progetto – con questo lavoro abbiamo aperto una breccia nel muro che ci separa. Siamo andati lì a scimmiottare un loro modo di essere e loro ci hanno accolto con ironia. Un sacco di scene sono frutto dell'improvvisazione. Questo dimostra che l'arte è sempre un veicolo di unione”. I ragazzi del progetto Gipsy hanno lavorato con i rom olbiesi per ben due giorni. In queste 48 ore di lavoro, le reciproche diffidenze sono scomparse e si può dire che entrambi i gruppi hanno imparato qualcosa di importante. I rom olbiesi hanno fatto partecipi gli attori e gli operatori della loro cultura, della loro tradizione, di cosa significa fare un matrimonio secondo le regole dei rom. Tutto questo è stato poi trasportato nel video con freschezza e leggerezza. In quel campo, alla fine, non c'erano “rom” e “artisti”, ma solo persone diverse eppure uguali. Per l'integrazione vera e propria ci vorrà ancora del tempo, ma già l'aver girato questo video è un grande passo in avanti. Il comune di Olbia sta facendo un lavoro importante con i rom olbiesi. Gran parte di loro vengono dalla Bosnia-Erzegovina, mentre il 60% può definirsi olbiese. Tutti i bambini sono scolarizzati e una delle casette del campo è dedicata alle attività educative del comune. “Il campo rom di Sa Corroncedda è una struttura propedeutica all'integrazione – ha raccontato Vincenzo Abeltino – il campo è comunale, certo, ma loro pagano tutte le utenze. Questo li responsabilizza e gli fa capire com'è il mondo reale. Siamo all'inizio del percorso di integrazione. Ci vorrà del tempo prima di parlare di integrazione. Di certo non dobbiamo intendere l'integrazione con la distruzione di una cultura. Dobbiamo trovare una mediazione”.
Video : "Gipsy" - una produzione di Alex salis&Welbo @ Hotfingers Records
Regia: Fabio Sotgiu e mMatteo Falavigna (punkomat project)
Montaggio: Fabio sotgiu e Matteo Falavigna(punkomat project)
Operatori di macchina: Matteo Falavigna, Fabio Sotgiu, Alessandro Pintus
Attori - Matteo Pianezzi Mauro addis Marina Cappellini Manfredi Saavedra Mirko e Luca Serra Tito Monni Andrea Brigaglia Cristian Cano Nora Zara Giulia Randaccio Chiara Paddeu Antonella Pileri e tutti i gentili e ospitali abitanti del campo rom di Olbia.