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Giovannelli si insedia. Ancora caos per i dati definitivi

Giovannelli si insedia. Ancora caos per i dati definitivi
Giovannelli si insedia. Ancora caos per i dati definitivi
Olbia.it

Pubblicato il 19 May 2011 alle 14:09

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L’INSEDIAMENTO - È ancora lui l’indossatore della fascia tricolore. Gianni Giovannelli, dopo una parentesi lunga tre mesi, torna a sedere nuovamente sulla poltrona di primo cittadino, ma questa volta con una maggioranza diversa. Nonostante il caos relativo al conteggio delle schede, la vittoria di Gianni Giovannelli è fuori discussione. Questa mattina, quindi, l’insediamento davanti ai flash delle macchine fotografiche. Sul futuro della nuova giunta il nuovo sindaco ancora non si sbilancia: «Ancora non conosciamo con certezza i nomi di tutti gli eletti al Consiglio comunale, quindi è ancora presto per parlare dei nuovi assessori. Però da ora io sono nuovamente sindaco e inizierò a lavorare da subito». Infine risponde ad una domanda sull’operato del Commissario Mariani, indagato, tra l’altro, per il caso Ila: «Non cancellerò le decisioni di Mariano Mariani, ma sicuramente farò una certa verifica».

IL CAOS DEI DATI – I nuovi consiglieri non passano ore rilassate, mentre i non eletti possono continuare a sperare. Il caos relativo allo spoglio, che sembrava finalmente essere risolto, potrebbe regalarci ancora qualche sorpresa. Il problema lo spiega lo stesso Giovannelli: «Alcuni presidenti di seggio non sono stati all’altezza e ci sono stati errori e discordanze nelle compilazioni. La Commissione lavorerà per risolvere la situazione e martedì o mercoledì avremo finalmente i dati definitivi». Quando arriverà l’atteso risultato, il quadro del nuovo Consiglio potrebbe ancora cambiare. Si presume che non ci siano sorprese eclatanti, ma sono possibili ulteriori variazioni nell’assegnazione delle preferenze per i candidati a consigliere.

IL CENTRODESTRA – La coalizione sconfitta dalla Coalizione Civica è in riflessione. La delusione è palese e per i maggiori protagonisti del centrodestra questo è il momento giusto per tirare le somme. Ci si interroga sul perché di una sconfitta inaspettata e sulla condotta della campagna elettorale. Settimo Nizzi sostiene che, tra gli altri motivi, abbiano pesato le accuse lanciate da Gianni Giovannelli in questi mesi. I toni non si placano nemmeno dopo il voto e la querela, questa volta, arriva dai banchi del centrodestra. «Querelerò Giovannelli perché mi ha accusato di mancata trasparenza e di aver condotto la campagna elettorale con metodi mafiosi» afferma Settimo Nizzi.