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Giovannelli e Carzedda: NO all'accorpamento delle ASL

Giovannelli e Carzedda: NO all'accorpamento delle ASL
Giovannelli e Carzedda: NO all'accorpamento delle ASL
Angela Galiberti

Pubblicato il 05 May 2013 alle 18:40

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Olbia - Le parole pronunciate dal Presidente della Regione Ugo Cappellacci riguardo l'accorpamento delle Asl (da lui definito come "razionalizzazione") e l'abrogazione delle Province non hanno mancato di scatenare polemiche. Ad alzare immediatamente gli steccati sono stati il presidente vicario della Provincia di Olbia-Tempio Pietro Carzedda e il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli. "Per quanto riguarda l’abrogazione delle province: o tutte o nessuna. La Provincia Gallura non è figlia di un Dio minore - ha tuonato Carzezza - Stiamo mandando in appalto opere per oltre 15 milioni di euro e ritengo il Commissariamento incostituzionale proprio come sostiene l' Assessore Regionale dell'Urbanistica". Carzedda si è espresso anche sulla questione Asl numero 2: "Sulla cancellazione della ASL di Olbia sono sicuro che il Presidente Cappellacci sia stato frainteso e comunque la ASL n. 2 non si tocca. Chiedo un intervento immediato dei nostri consiglieri regionali a difesa delle istituzioni galluresi". "Non siamo favorevoli alla soppressione immediata delle sole nuove quattro Provincie - ha precisato il sindaco di Olbia sul blog "filo diretto" - Semmai, contestualmente, si dovranno sopprimere TUTTE le 8 Provincie sarde". E ancora: "Non siamo assolutamente favorevoli alla soppressione dell’ASL n.2 ed all’accorpamento con la ASL di Sassari - ha dichiarato Giovannelli - Si dovrà, eventualmente, PRIMA, riequilibrare il gap che ancora è presente nel territorio gallurese e poi discutere della riorganizzazione dell’assetto complessivo gestionale. Olbia si candida, per questo aspetto, ad essere sede non subalterna a Sassari".