Olbia - Il
Primo Novembre si festeggia in tutto il mondo il
World Vegan Day - la Giornata Mondiale Vegana. Il veganesimo è uno stile di vita che ha come unico precetto quello del
rispetto di ogni creatura vivente, a prescindere dalla specie di provenienza. Questo precetto etico-morale ha come effetto quello di escludere, ad esempio, dall'alimentazione
tutti i prodotti di origine animale, anche quelli che non provocano direttamente la morte dell'animale come i latticini. La dieta vegan non si basa solo sull'empatia nei confronti degli animali non umani, ma anche sul
rispetto dell'ambiente e sul rispetto dei propri simili. La produzione di carne, ad esempio,
inquina e impoverisce gli stati dove vengono coltivati i cereali che - invece di sfamare la popolazione - finiscono nelle bocche delle mucche destinate ad essere uccise per diventare bistecche.
In numeri, ciò significa che per ogni chilo di carne ci vogliono quindici chili di cereali. La fame nel mondo, sostiene il mondo vegano, è strettamente correlato alla produzione di carne. Il veganismo sta diventando sempre più
diffuso e la Sardegna non fa eccezione.
Anche ad Olbia, i vegani stanno diventando sempre meno "rari". Complice una sensibilità sempre maggiore tra le nuove generazioni e la consapevolezza di un mondo molto ingiusto per tutti,
i vegani olbiesi sono un piccolo zoccolo duro sempre pronto a farsi sentire e a coinvolgere tutti quanti nelle loro iniziative, anche coloro che non la pensano esattamente allo stesso modo. L'importante, dicono, è informare.
Per questo, i vegani olbiesi hanno deciso di aderire alla Giornata Mondiale Vagana organizzando l'ormai famosissimo aperiveg. L'obiettivo dell'Aperiveg, che si svolgerà al Lorenzo's Cafè di via Roma il 1° Novembre dalle ore 19, è quello di
supportare le varie attività animaliste locali come le affissioni di sensibilizzazione,
la sterilizzazione di cani e gatti randagi, l'acquisto di materiale informativo, e così via. Come sempre, verrà offerto il
buffet vegano-vegetariano, ormai divenuto un vero e proprio
must dell'aperitivo olbiese. Insieme al cibo e alla raccolta fondi, vi saranno anche attività collaterali come una mostra pittorica, lo stand dell'agricoltura biologica e biodinamica e, dulcis in fundo, non mancherà il banchetto di
ChiaraLaScura, la designer olbiese appena tornata da un clamoroso
VegFest londinese. (in copertina: un gruppo di vegani olbiesi alla festa del Prim Maggio 2013)
