Cagliari, 19 gennaio 2016 - Iniziative culturali in onore di Antonio Gramsci nei comuni della Sardegna, in special modo in quelli nei quali è vissuto l’intellettuale e si è sviluppata la sua attività . In occasione del 125° anniversario della nascita (22 gennaio 2016) e dell’ottantesimo anniversario dalla sua scomparsa (27 aprile 2017), la Giunta regionale - su proposta dell’assessore della Cultura Claudia Firino - ha istituito l’Anno Gramsciano. Saranno coinvolte le Università , la Fondazione Istituto Antonio Gramsci, le Associazioni più rappresentative intitolate allo studioso e la Fondazione Banco di Sardegna. "L’iniziativa nasce dalla volontà di dare un marcato rilievo anche istituzionale - ha detto l’assessore Firino - alla figura di Antonio Gramsci, come politico, giornalista, pensatore e intellettuale riconosciuto e studiato a livello internazionale, e ancora per diffondere quanto più possibile tra le giovani generazioni quella che è l’universalità , la profondità e l’alto valore morale ed educativo del suo pensiero e delle sue riflessioni. La Sardegna ha bisogno di riappropriarsi di questa figura in maniera sostanziale, attivando momenti di approfondimento e di confronto culturale, e queste ricorrenze ci forniscono un’occasione da cogliere per poterlo fare".