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Cronaca

Spano replica al Comitato: basta calunnie

Spano replica al Comitato: basta calunnie
Spano replica al Comitato: basta calunnie
Olbia.it

Pubblicato il 22 October 2015 alle 12:16

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Olbia, 22 Ottobre 2015 - Giorgio Spano, consigliere comunale di maggioranza e presidente della commissione consiliare all'Urbanistica, non ci sta a passare per quello che non è e replica duramente alla lettera del Comitato per la Salvaguardia firmata da Antonella Fiori e Maria Dettoto. Una lettera feroce a cui il consigliere Spano replica punto per punto, smontando tutte le falsità in essa contenute. "Sono stanco di questo metodo - ha detto Giorgio Spano, interpellato da Olbia.it al telefono -. Non si possono massacrare le persone così con falsità e calunnie. Non intendo sopportare il tiro al bersaglio, non intendo tollerare calunnie sulla mia professionalità e serietà. La querela è già pronta".

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la replica di Giorgio Spano:

Può accadere che la reputazione di una persona sia attaccata da dicerie, accuse diffamatorie e calunniose che diffondono una falsa realtá, spesso ad opera di individui che pur conoscendo esattamente i fatti, tendono ad inventarli al solo scopo di screditare un loro nemico o semplicemente chi non la pensa come loro. Sono tra coloro che tra la coscienza e la reputazione preferisce di gran lunga la prima, perciò non dovrei prestare ascolto alla maldicenza che rivela uno degli aspetti più ripugnanti della natura umana, ma, per rispetto di chi legge in rete, ritengo giusto fare alcune considerazioni.

1- Nella seduta del Consiglio Comunale del 19 u.s. Non ho mai dato ne cercato di dare lezioni di democrazia al pubblico presente, tra quelle persone molte sono miei cari amici e non mi sono mai rivolto con offese a nessuno, al contrario sono stato offeso alla pari di tutti i Consiglieri che sedevano in aula da alcuni di voi. Ho ribattuto a chi urlava : vergognatevi che io non ho nulla di cui vergognarmi e posso dirlo ad alta voce . Non mi rivolgevo ai cittadini quando invitavo i Consiglieri di minoranza a sedere in aula per fare il loro dovere . La massima espressione della democrazia è data dal voto e dalla delega di rappresentanza, che mi limito ad esercitare legittimamente nel ruolo di Consigliere Comunale pro tempore, esprimendo il mio modesto punto di vista sugli argomenti e sui temi del dibattito, mai esprimendomi sulle persone.

2- È falso che io sieda da 30 anni nello scranno di Consigliere, mi occupo di politica fin da quando ero studente alle superiori , lo farò con la stessa passione per tutta la vita, anche da semplice cittadino e questo non mi può essere impedito perché, oltre ad essere un mio dovere, é anche un mio diritto.

3- È falso che io sia tra coloro che hanno approvato il progetto della rampa di discesa dal cavalca ferrovia al campo di calcio Bruno Nespoli, quell'opera è stata progettata ed eseguita dalla Provincia di Sassari, mi opposi a quell'opera che nella stesura iniziale prevedeva la rampa di discesa in prossimità dell'officina Gottardi in via Re di Puglie. Chi afferma il contrario mente sapendo di mentire .

4- Per mia scelta non ho mai partecipato a nessun taglio del nastro per inaugurare opere pubbliche e non credo ci sia da fare nessuna cerimonia per eseguire i lavori di messa in sicurezza dal rischio idrologico, sono tra i sostenitori convinti della necessità di abbattere le opere che intralciano il regolare deflusso delle acque, sia che si tratti di piloni come in questo caso o altri tipi di manufatti. Le cosiddette "opere incongrue" non saranno abbattute grazie al vostro suggerimento ma lo saranno in quanto contenute come opere prioritarie nel progetto di salvaguardia che abbiamo votato anche in Consiglio da voi tanto contestato.
5- Non mi intendo di normativa sugli appalti pubblici, non mi compete ne mi riguarda in quanto non partecipo ad appalti, non affido ( ne ricevo, ne suggerisco) incarichi professionali ma conosco la Legge che attribuisce ai dirigenti ( e solo a loro) gli affidamenti di incarichi e lavori, mi meraviglia chi, come voi, disserta sulla competenza e scivola sulla classica buccia di banana che dimostra invece o la perfetta ignoranza o l'assoluta malafede.

Infine vorrei affermare di avere grande rispetto per tutti i cittadini, anche di quelli che appartengono ad associazioni ( come la vostra) che si battono per una idea ma vorrete riconoscermi il diritto di pensarla in maniera diversa e di aver maturato le mie convinzioni attraverso la conoscenza dei problemi ( almeno quanto la vostra) confortata da studi elaborati da validi professionisti e dagli organi di controllo Regionali e Nazionali seguendo sempre come già detto la mia coscienza e non la popolarità, cercando sempre di fare le scelte giuste e non quelle convenienti. Non ho interessi personali da difendere, anche io ed i miei familiari abbiamo subito i danni causati dall'alluvione, da quel triste giorno dedico molto del mio tempo a ragionare sulle migliori soluzioni per la mia città
e non sono disposto a prendere lezioni di competenza da chi competenza non ha e tantomeno da chi, pur non essendo "alluvionato" vorrebbe dichiararsi portatore di interessi diffusi ma è strenuo difensore di quelli propri rappresentati dalla ricerca spasmodica di visibilità al grido di " togliti tu che mi ci metto io" o dalla richiesta di incarichi professionali o dalla difesa del terreno di proprietà da destinarsi alla realizzazione di opere da destinare alla messa in sicurezza della Città

Giorgio Spano