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Bianca, Cronaca

Giardinaggio in estate: quali lavori effettuare?

L'arrivo dell'estate porta con sé la voglia del fai da te

Giardinaggio in estate: quali lavori effettuare?
Giardinaggio in estate: quali lavori effettuare?
Olbia.it

Pubblicato il 04 July 2022 alle 12:00

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Cagliari. L'arrivo dell'estate porta con sé un generale senso di rilassamento. Complice l'avvicinamento delle ferie si tende, per quanto possibile, a rallentare i ritmi. Molte persone sono abituate a dedicare parte del proprio tempo libero a godere di quanto di bello la stagione ha da offrire, lasciandosi attirare dal richiamo della natura. Ma chi ha un giardino o un orto da curare è consapevole di come, anche nei mesi di luglio e agosto, sia opportuno praticare piccoli interventi su piante e fiori, sistemare le attrezzature ed eseguire eventuali piccole riparazioni.

Dalle annaffiature al rinnovamento della pacciamatura

Anche le piante soffrono il caldo e, di conseguenza, adottano dei comportamenti che le aiutino ad affrontarlo. Oltre a richiudere le foglie su sé stesse al fine di limitare l'evaporazione, non sviluppano o non rifioriscono per risparmiare energia. In pratica, cadono in quella che non è errato definire come "dormienza vegetativa". Grande importanza deve essere attribuita all'annaffiatura. Data la scarsità di acqua legata alla mancanza di piogge, la priorità è sfruttare al meglio quella disponibile. È utile procedere alla raccolta di acqua piovana: potrà essere destinata alle piante d'appartamento, dalla yucca alla vriesia. Se l'obiettivo è minimizzare l'evaporazione dell'acqua proveniente dalle annaffiature, è necessario rinnovare la pacciamatura alla base delle diverse piante; le radici verranno protette dal caldo eccessivo. In estate è consigliato anche estirpare le erbe infestanti che, proprio per le temperature elevatissime, hanno la tendenza a svilupparsi in modo rigoglioso.

Come riparare un vaso in ceramica

Per quanta attenzione venga riposta al trasferimento dei vasi da una parte all'altra del giardino (o dall'esterno all'interno), è sufficiente un attimo di distrazione per far cadere, rompendolo, un vaso in ceramica. Prima di lasciarsi prendere dallo sconforto è opportuno considerare come sia possibile ripararlo anche se ridotto in mille pezzi. Non occorre altro che scegliere una colla Pattex e predisporre sul piano da lavoro:

  • una quantità limitatissima di benzina
  • un paio di stracci puliti
  • del nastro adesivo di carta
  • alcool
  • stucco ceramico (eventuale)

In questi casi, ad esempio, sono consigliate le cosiddette colle cianoacriliche. Perché il risultato sia durevole e pregevole esteticamente, è richiesta assoluta precisione. Recuperati tutti i frammenti (inclusi quelli più piccoli) dedicare qualche minuto alla pulizia della linea di frattura, ricorrendo a una piccola quantità di benzina per rimuovere qualsiasi traccia di sporco. Proseguire assemblando in modo provvisorio i diversi frammenti con del nastro adesivo di carta: aiuterà a comprendere in che posizione collocarli nella fase di incollaggio, permettendo anche di capire se sia assente qualche pezzo. Indossare un paio di guanti e applicare lungo le linee di frattura dei vari cocci la colla a presa immediata, proseguendo fino a ricostruire l'intero vaso. Concluso il tutto passare sulla superficie uno straccio precedentemente imbevuto di alcool, quindi riempire con dell'acqua. Un'eventuale fuoriuscita evidenzierà la presenza di fori o fessure. In tal caso, si potrà intervenire riempendo gli spazi con dello stucco ceramico.

Interventi di manutenzione: dagli ugelli al decespugliatore

Come accennato inizialmente, la stagione estiva si presta ottimamente alla sistemazione degli attrezzi, e alla sostituzione degli elementi danneggiati. Con cadenza mensile andrebbero verificati gli ugelli dell'impianto d'irrigazione quando questo è in funzione. Questa semplice operazione consentirà di individuare quelli ostruiti dalla presenza di calcare e, quindi, di sbloccarli. Con la medesima periodicità ripulire - anche non a fondo - il tosaerba, lame comprese, da terriccio e residui: rimanendo sul macchinario finirebbero per appiccicarsi, rendendo meno efficiente il taglio. Qualora le lame - e le cesoie - non siano in grado di tagliare come una volta, affilarle con un attrezzo apposito. Ogni 30 giorni pulire potatoi, decespugliatori, tosasiepi e gli altri attrezzi utilizzati frequentemente in giardino.

Nelle settimane estive più calde, come indicato nelle precedenti righe, è importante assicurare alle piante irrigazioni regolari e abbondanti. Luglio, oltre a essere un mese ricco di eventi mondani all'aperto lungo tutta la Penisola, è ideale per procedere alla raccolta di quanto l'orto ha da offrire, come fagioli, meloni, patate, pomodori e zucchine. Allo stesso tempo occorre monitore la possibile presenza di malattie fungine e insetti, intervenendo per evitare che gli ortaggi subiscano danni non indifferenti.