L'Art-Port apre le porte ai bambini con i suoi laboratori

Olbia, 30 Ottobre 2015 – La Geasar ha deciso di riproporre i laboratori legati alle mostre in corso all’Art-Port nella sala museale al primo piano dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda. Questa volta si parte con un percorso che crea un "ponte" tra le opere di Mario Fois e i programmi scolastici delle scuole dell’infanzia e primarie. “Con gli occhi di un bambino” è infatti un’esposizione di arte contemporanea pensata per favorire l’approccio all’arte creativo, interattivo e formativo dei piccoli studenti. Ogni incontro prevede un’attività ludico-educativa di circa due ore e la visita guidata alla mostra in corso di circa 30 minuti.

Durante la visita i bambini vengono guidati alla scoperta delle opere con l’aiuto dell’autore Mario Fois, una pratica che li porterà a vivere l’esperienza di lettura del lavoro dell’artista con l’acquisizione di una tecnica fondamentale nel tempo per vivere consapevolmente l’arte e l’accesso ai musei.

L’attività laboratoriale dell’Art-Port Olbia Airport, che nel 2015 compie cinque anni di esposizioni nell’arte contemporanea, è orientata alla sperimentazione di una didattica operativa in stretto legame con il territorio, con iniziative mirate ha l’obiettivo di fornire un supporto concettuale alla collettività per una visione più aperta al mondo che la circonda.

La dottoressa Emanuela Bussu, educatrice professionale e mediatrice familiare, coadiuverà gli incontri con i bambini per l’attività ludico-formativa, rafforzando l’apprendimento e interiorizzando l’esperienza vissuta durante la visita alla mostra. I percorsi diventano così per gli studenti occasionidi conoscenza e riflessione sui linguaggi e le forme dell’arte, introducono strategie e modelli alternativi ai docenti, rappresentano possibilità di avviare nuovi processi formativi, educativi e multidisciplinari.

I laboratori sono disponibili e gratuiti per il 16 e 23 novembre, il 14 dicembre dalle ore 9 alle 12. La prenotazione è obbligatoria entro il 12 novembre, scrivendo una mail al curatore del progetto, [email protected] .