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Cronaca

Gallura senza acqua: stagione turistica a rischio

Gallura senza acqua: stagione turistica a rischio
Gallura senza acqua: stagione turistica a rischio
Olbia.it

Pubblicato il 22 February 2016 alle 18:16

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Stagione 2016 a rischio: Gallura senza acqua.

Olbia, 22 Febbraio 2016 - La situazione idrica in Gallura preoccupa sempre di più. A far parlare sono tutti quei milioni di metri cubi di acqua che finiscono in mare e le (sempre più brobabili) restrizioni previste. IlTavolo delle Associazioni (sindacati confederali, Confcommercio, Confagricoltura, Confapi, Cna, Confartigianato e Agci) denuncia la mancata realizzazione di una serie di interventi che garantirebbero notevoli riserve idriche senza sprecare metri cubi d'acqua.L'allarme viene dai sindacati e organizzazioni di categoria che spiegano come l'invaso della diga del liscia ha una quantità d'acqua assolutamente insufficiente a soddisfare il fabbisogno idrico per uso civile, industriale, artigianale e Turistico.

"Il Tavolo delle associazioni della Gallura visto il protrarsi della grave crisiidrica dovuta alle scarse precipitazioni degli ultimi mesi, manifesta la propriapreoccupazione rispetto ad un tema (quello della crisi della risorsa idrica) cheda troppi anni non riesce a trovare soluzione.Il paradosso a cui assistiamo oggi è rappresentato dal fatto che mentrel'invaso del Liscia risulta essere in grave sofferenza per la mancanza di acquaogni anno milioni di metri cubi d'acqua vanno a finire in mare - scrive il Tag, guidato da Mirko Idili -.Da tempo come associazioni sindacali, datoriali, e mondo della cooperazionesosteniamo la oramai improrogabile esigenza di una pianificazione perrealizzare opere infrastrutturali a basso impatto ambientale, che consentanomediante un intervento a valle della diga del liscia di recuperare risorsa chealtrimenti andrebbe colpevolmente sprecata.Ad oggi l'acqua disponibile è assolutamente insufficiente a soddisfare ilfabbisogno idrico per uso civile, turistico, industriale e artigianale oltre amortificare qualunque prospettiva irrigua per il settore dell'agricoltura maanche della zootecnia.Per questo motivo come tavolo delle associazioni della Gallura auspichiamo,in previsione anche della prossima stagione turistica, un immediato sensibileinteressamento da parte della regione Sardegna affinché vengano adottate intempi rapidi quelle strategie di intervento di che metterebbero in sicurezza unsistema economico che altrimenti rischia il tracollo definitivo".