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Gallura, tracciamento Covid in crisi: ecco come comportarsi

I consigli da seguire

Gallura, tracciamento Covid in crisi: ecco come comportarsi
Gallura, tracciamento Covid in crisi: ecco come comportarsi
Olbia.it

Pubblicato il 12 January 2022 alle 11:03

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Olbia. Tanti casi, tracciamento in tilt: ora lo scrivono anche i sindaci con un corollario di consigli forniti direttamente dal SISP del Nord Sardegna. Riportiamo, a beneficio di lettori e lettrici, questo vademecum.

"In base a quanto comunicato dal SISP zona Nord Sardegna, l'attuale situazione di forte espansione della curva epidemica sta determinando forti criticità sulle capacità di tracciamento (difficoltà a gestire e prendere in carico, nei tempi previsti, le numerosissime segnalazioni di casi sospetti o di casi confermati, anche con il solo test rapido antigenico)", ha scritto il sindaco di Monti Emanuele Mutzu.

Per questi motivi il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione del Nord Sardegna raccomanda a tutti i cittadini quanto segue:

• In caso di comparsa di sintomi sospetti, simil-influenzali, evitare la corsa al test rapido, ma adottare immediatamente comportamenti individuali di distanziamento, mascherine FFp2, autoisolamento fiduciario, evitando di avere contatti, soprattutto con persone fragili e di partecipare ad eventi o attività lavorative (RSA, Scuole) già prima della conferma diagnostica;

informare il proprio medico curante che, qualora i sintomi fossero di un certo rilievo, attiverà le USCA per l'assistenza domiciliare;

• qualora il sospetto fosse confermato, anche solo con un test antigenico presso farmacia e laboratorio privato, comportarsi immediatamente come CASO COVID, SENZA ASPETTARE LA CONFERMA con tampone molecolare che non potrebbe, in questo periodo, essere garantito in tempi rapidi;

• i contatti del caso positivo, anche solo con antigenico, debitamente avvisati devono adottare misure di quarantena fiduciaria, anche prima che la stessa sia disposta ufficialmente dalla ATS, EVITANDO di ricorrere immediatamente al test antigenico, soprattutto se asintomatici, prima di 5/6 giorni dalle date dell'ultimo contatto con il positivo, comunicando immediatamente al proprio medico solo qualora dovessero comparire sintomi riconducibili all’ infezione.