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Cronaca

Gallura. Arriva il cannonau rosé di Siddùra: si chiama Nudo

Gallura. Arriva il cannonau rosé di Siddùra: si chiama Nudo
Gallura. Arriva il cannonau rosé di Siddùra: si chiama Nudo
Olbia.it

Pubblicato il 12 March 2018 alle 14:03

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Luogosanto, 12 marzo 2018 - L’ultima gemma della collezione Siddùra è un vino fresco e brillante, elegantenel nome, nel gusto e nella presentazione. È “Nudo” la novità della Cantina diLuogosanto: un Cannonau rosato coltivato, prodotto e imbottigliato nellavallata di Siddùra. L’attesa è dunque finita: nelle settimane che hannopreceduto l’uscita di “Nudo”, enoteche e ristoranti avevano espresso forte curiosità nei confronti del nuovo vino.

E’ un rosé che ha già riscosso l’entusiastica risposta del popolo di appassionati sempre più esigenti e alla continua ricerca di novità intriganti e di alta qualità. La principale caratteristicadel nuovo vino viene svelata dal suo nome. “Nudo” è un Cannonau sincero,diretto, destinato a stupire il mercato e il palato dei consumatori.

"Il suo colore rosa pallido non induce a pensare ai tannini tipici del Cannonau cheinvece, sorprendentemente, si sprigionano in bocca – spiega MassimoRuggero, amministratore delegato dell’azienda –. E’ un vino piacevole eprofumato, che seduce con le note fruttate e con il suo gusto volutamentefresco".

“Nudo” completa la linea dei vini della cantina. Nel 2017 Siddùra aveva lanciato sul mercato il passito “Nùali”. Quest’anno rafforza la sua offerta conun rosé generato dal vitigno più conosciuto e antico della Sardegna: ilCannonau. Le uve provengono da un piccolo campo soleggiato della vallatadi Siddùra esposto a est, verso il mare della Costa Smeralda.

Dino Dini, l’enologo di Siddùra, racconta la genesi del nuovo vino: "In questo momento stiamo anciando la prima annata di “Nudo” ma ho concepito l’ideadi un Cannonau rosé già diversi anni fa e in questo spazio di tempo hostudiato approfonditamente le peculiarità di questa tipologia di vino. Abbiamolavorato per creare un perfetto adattamento della vite al terroir con lecondizioni microclimatiche ideali. Questo ci ha permesso di ottenere unbouquet unico e intrigante".

"Siddùra è nata per esprimere il territorio attraverso i suoi prodotti – spiega ancora Massimo Ruggero – ma lavoriamo anche per incontrare eaccontentare le curiosità del consumatore in un momento storico in cui lapreparazione di chi beve vino è sempre più elevata. L’esplorazionedell’offerta enologica è costante e quindi si è creato questo mercato di nicchiarappresentato dai rosati. “Nudo” è una nuova espressione di un vitignoautoctono: è il terzo Cannonau prodotto da Siddùra e dallo stesso grappolopossiamo ottenere un Cannonau riserva, un DOC e, da ora, un rosé".

La Cantina di Luogosanto ha confermato la sua vocazione verso una produzionebasata sulla dinamica ‘innovazione e tradizione’ senza mai prescindere dallaqualità. "C’è un controllo costante nei campi e solo i migliori grappolivengono destinati alla vinificazione del rosé “Nudo”", conclude MassimoRuggero.