Olbia, 16 Agosto 2014 - La giornata di Ferragosto è stata piuttosto impegnativo per le donne e gli uomini impegnati a garantire la sicurezza nel territorio della Gallura. Dopo un'estata tutto sommato quasi tranquilla sul fronte incendi, gli incendiari hanno deciso di farsi sentire proprio il giorno dell'Assunta e sempre nella stessa zona: la stazione di Enas. Intorno alle 14:30 di ieri, un incendio è divampato nelle splendide campagne tra Olbia e Loiri e, grazie alle fortissime raffiche di Maestrale, ha preso vigore costringendo l'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia a chiudere per due ore, recando così disagi a circa 5000 passeggeri. Fortunatamente, i danni sono stati relativamente contenuti - se così si può dire. 15 ettari di macchia mediterranea sono stati bruciati. A domare le fiamme sono stati la Forestale, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e i mezzi aerei (2 canadair e un elicottero). Sono stati segnalati anche roghi vicino alla Diga del Liscia e in altre parti della Sardegna. In mare, invece, la Guardia Costiera del Nord Sardegna è intervenuta per soccorrere una giovane turista italiana con difficoltà respiratorie. La donna era a bordo di un gommone che, in quegli istanti - intorno alle 17 - stava navigando nelle acque prospicenti la Grotta del Bue Marino a Cala Gonone. Sul posto è intervenutal la M/V CP726, nel periodo estivo di stanza a Cala Gonone ed in quel momento impegnata in attività di pattugliamento del litorale. Sulla base delle informazioni acquisite e delle indicazioni ricevute dal personale medico del 118, non essendo la ragazza in pericolo di vita, la Sala Operativa della Guardia Costiera ha disposto il trasferimento della ragazza al porto di Cala Gonone, ove ad attenderla vi era l’equipaggio dell’ambulanza del 118. Dopo poco tempo la ragazza è stata affidata al personale medico del 118 per essere trasferita al nosocomio di Nuoro al fine di ricevere le cure del caso.
