Arzachena, 27 Marzo 2014 - E' un futuro sempre più
green quello del
Consorzio di Bonifica della Gallura, guidato dal presidente
Marco Marrone e dal direttore generale
Giosuè Brundu. Il Consorzio di Bonifica della Gallura è l'
unico consorzio sardo ad aver vinto un bando, aperto a tutti i consorzi nazionali, per la realizzazione di una
piccola centrale idroelettrica nel canale adduttore del Liscia. "
In questo momento stiamo aspettando la concessione dalla Regione Sardegna. - ha detto il presidente Marco Marrone -
Questo progetto gioverà all'ente, al territorio, ma anche alla Regione. Siamo del parere che gli enti debbano sostenersi da soli". La piccola centrale idroelettrica produrrà abbastanza energia elettrica da permettere al Consorzio di Bonifica di
abbattere i costi di gestione: la Regione Sardegna non dovrà più finanziare l'ente e i consorziati pagheranno una "bolletta" decisamente ridimensionata. Attualmente, i consorziati galluresi pagano all'ente consortile
135 euro per ogni ettaro.
Con questo progetto si punta all'abbattimento quasi totale del balzello. La centrale idroelettrica costerà 2milioni di euro, ma non è l'unico sistema
green che il Consorzio di Bonifica vuole portare avanti.
L'ente consortile ha intenzione di avviare altri progetti simili (fotovoltaico e microelico) in tutti gli spazi a sua disposizione, senza però togliere un solo centimetro ai consorziati.