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Pubblicato il 25 July 2019 alle 09:50
Olbia, 25 luglio 2019 - L'indagine sui presunti maltrattamenti patiti dal bimbo 11enne trovato chiuso in una stanza senza maniglie a porte e finestre continua senza sosta.
Gli investigatori stanno cercando riscontri e indizi che confermino quanto affermato dal piccolo nel suo diario che ora è a disposizione degli inquirenti.
Un diario in cui sarebbero elencati i maltrattamenti subiti dall'11enne.
La villa in cui viveva insieme ai genitori, una casa immersa nelle campagne di un comune gallurese, è stata sequestrata qualche giorno fa su disposizione della giudice per le indagini preliminari Caterina Interlandi su richiesta dei pm Luciano Tarditi e Laura Bassani.
Come si legge sulla Nuova Sardegna di ieri, gli investigatori hanno compiuto una prima perquisizione all'interno della casa.
Ogni ambiente è stato setacciato centimetro per centimetro alla ricerca di conferme, riscontri e indizi.
I due genitori, ancora in carcere, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il marito è difeso dall'Avvocato Marzio Altana, mentre la moglie da Alberto Sechi e Altana.
La vicenda è molto delicata e sono ancora moltissimi i punti da chiarire: sarà il percorso giudiziario a dipanare le nebbie e a stabilire quali sono le eventuali responsabilità.
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