Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Gallura sempre più multietnica: oltre 12.000 i residenti stranieri

Gallura sempre più multietnica: oltre 12.000 i residenti stranieri
Gallura sempre più multietnica: oltre 12.000 i residenti stranieri
Olbia.it

Pubblicato il 28 January 2019 alle 12:38

condividi articolo:

Olbia, 28 gennaio 2019 - Una terra di immigrazione come quella gallurese non può non farsi carico dell'integrazione degli immigrati nel senso più nobile e concreto del termine: ecco perché è stato aperto, anche a Olbia e quindi in Gallura, la sede locale dell'Anolf, un'associazione nazionale promosso dalla Cisl che riunisce volontari di varie provenienze e che ha lo scopo di favorire la fratellanza, ma anche risolvere problemi di carattere pratico.

"L’apertura dello sportello ANOLF in Gallura risponde all’esigenza di dare risposte ad una numerosa e variegata comunità di immigrati che ha scelto di venire a vivere nel nostro Territorio.La Gallura infatti risulta essere il territorio con il maggior numero di cittadini stranieri residenti con oltre12.000 presenze che rappresentano un vero e proprio freno al fenomeno dello spopolamento.In termini assoluti la città di Olbia conta oltre 1600 cittadini residenti più della città Sassari, con la comunitàrumena che con il suo 42,2% risulta essere quella più numerosa seguita dal Senegal (8,3%), dal Marocco(6,2%) e dal Pakistan (6%)", si legge nella nota stampa della Cisl Gallura coordinata dal segretario Mirko Idili.

"Popolazione straniera costantemente in crescita negli ultimi 14 anni, passando da 1510 del 2004 a 6107 del 2018 con un incremento percentuale del 304,4%. In Gallura la seconda città con la maggior presenza di cittadini stranieri è Arzachena con ben 1454 residenti,ben il 10,6% della popolazione residente - continua il comunicato -.Nei giorni scorsi presso la sede della Cisl ad Olbia si è tenuta l’assemblea per l’elezione del Presidente, delco-presidente e del direttivo Territoriale Gallura dell’ANOLF (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere),un’associazione promossa dalla Cisl presente su tutto il territorio nazionale".

"Così come ad Olbia anche ad Arzachena la prima comunità per presenze è quella rumena (42,6%degli stranieri residenti) a seguire quella marocchina (17,8%9 e quelle brasiliana (5,3%) e tedesca (5%).L’apertura dello sportello immigrati vuole certamente essere per la Cisl Gallurese la miglior risposta contro lapreoccupante affermazione di sentimenti xenofobi e razzisti che nulla hanno a che vedere con la naturaaccogliente del territorio gallurese - prosegue la nota -.Ma l’Anolf Gallura ha anche l’importante scopo di candidarsi a contribuire a governare con autorevolezza quelle dinamiche di inclusione sociale e di integrazione piena nella nostra Comunità, con uno sguardoattento rispetto alle donne ed ai giovani stranieri di seconda generazione".

Queste le attività dell'associazione:

  • attività informativa diffusa, consulenza, assistenza, finalizzate alla promozione dei diritti;
  • processi formativi per l’acquisizione degli strumenti (lingua, cultura, normative, preparazione professionale)necessari per essere soggetti attivi di integrazione nel lavoro e nella società;
  • azioni intese a favorire socializzazione ed associazionismo tra gli immigrati, nel rispetto delle proprieorigini etniche e culturali, ma senza chiusure;
  • pieno coinvolgimento delle strutture CISL per tutto quanto concerne la tutela dei diritti degli immigrati legatial lavoro;
  • permessi di soggiorno.

All'assemblea hanno partecipato oltre 100 stranieri in rappresentanza delle rispettive comunità residenti, ma anche la presidente regionale Anolf Anolf Genet Keflay,il segretario generaledella Cisl Gallura Mirko Idili:l'assemblea ha eletto il nuovo direttivo Territoriale all’interno del quale sono stati elettiall’unanimità il Presidente Omar Cheikh ed il Co Presidente Masino Fresi e gli organismi di garanzia. "Omar Cheikh è una figura di assoluto valore da tempo al servizio della variegata comunità straniera insiemeal connazionale Mara Thiam.Come lui è stato presidente dell’associazione Sunugal da tempo impegnata nel dare sostegno alla comunitàsenegalese presente in Gallura", conclude la nota.