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Cronaca

Gallura, acqua senza Manganese: Abbanoa investe 4 milioni su potabilizzatore

Gallura, acqua senza Manganese: Abbanoa investe 4 milioni su potabilizzatore
Gallura, acqua senza Manganese: Abbanoa investe 4 milioni su potabilizzatore
Olbia.it

Pubblicato il 24 December 2019 alle 13:40

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Olbia, 24 dicembre 2019 - L'arrivo del 2020 viene festeggiato con un annuncio di Abbanoa che informa la popolazione di un nuovo investimento per aumentare la qualità e la produzione di acqua potabile in Gallura attraverso il potabilizzatore dell'Agnata, situato nel Comune di Arzachena. Un investimento di 4 milioni di euro che, secondo l'obiettivo Abbanoa, migliorerà notevolmente la qualità dell'acqua. "Un impianto sempre più all’avanguardia, capace di garantire una risorsa di qualità a un territorio strategico a forte valenza turistica: entro gennaio, il potabilizzatore dell’Agnata, al servizio di Olbia e di tutta la Gallura costiera (da Budoni a La Maddalena), potrà contare su una nuova sezione composta da vasche di trattamento, filtri e disidratatori per i fanghi grazie a un investimento di quattro milioni di euro", si legge in una nota stampa. "Le opere saranno terminate il mese prossimo: successivamente si procederà alla fase di collaudo e avvio che terminerà entro aprile", continua Abbanoa. Con questi lavori, il potabilizzatore potrà avere una capacità di produzione di acqua potabile di 1.600 litri al secondo anziché 1.100. "Le nuove sezioni sono state studiate per affrontare anche la principale criticità dovuta alla scadente qualità dell’acqua grezza prelevata dall’invaso del Liscia: l’eccesso di fango con valori alti di manganese", specifica Abbanoa. "Il problema è ancor più rilevante proprio in estate quando la stagione secca porta i livelli del lago ai minimi e quindi è necessario pescare dal fondo risorsa notevolmente sporca", continua. Un problema ben conosciuto in città: negli anni scorsi, l'acqua è stata dichiarata non potabile diverse volte proprio a causa del superamento dei livelli di manganese. "Le nuove infrastrutture saranno in grado di filtrare l’acqua e, tramite anche tutte le altre sezioni già operative, produrre una risorsa idrica di qualità da distribuire in rete nei centri serviti. Olbia, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro, Budoni, Golfo Aranci, Telti, Monti, Padru, Arzachena, Palau, La Maddalena, Sant’Antonio di Gallura, Luogosanto e Aglientu". "L’attuale intervento, segue importanti investimenti realizzati negli ultimi anni che stanno portando a triplicare la produzione del potabilizzatore dell’Agnata che fino a metà del 2016 era di appena 600 litri al secondo", prosegue l'ente gestore unico delle acque in Sardegna. "A luglio di quell’anno, infatti, Abbanoa attivò una nuova sezione di chiariflocculatori – sistemi di vasche per il trattamento di eliminazione delle impurità presenti nell’acqua – e otto sistemi di filtraggio a sabbia che garantì già un primo balzo di produzione di risorsa potabile pari a 500 litri al secondo. Da allora non sono stati più necessarie restrizioni idriche nei periodi estivi", continua la nota. Ulteriori investimenti. Abbanoa sta programmando anche nuovi interventi di efficientamento dell’impianto. Nei giorni scorsi è stato richiesta alla Regione e all’Ente di Governo d’Ambito della Sardegna “Egas”, un ulteriore finanziamento di 950mila euro per realizzare nuove opere con l’obiettivo di migliorare ancor di più le performance del potabilizzatore dell’Agnata.