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Cronaca

Frode ad Olbia: denunciati un pescatore e tre titolari di pescherie

Frode ad Olbia: denunciati un pescatore e tre titolari di pescherie
Frode ad Olbia: denunciati un pescatore e tre titolari di pescherie
Olbia.it

Pubblicato il 07 July 2012 alle 11:22

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Italiah24.it. Ieri pomeriggioun pescatore e tre titolari di pescherie sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania per detenzione di prodotti nocivi per la salute pubblica.

I militari hanno scoperto un traffico illegale tramite cui venivano venduti prodotti ittici non controllati e pericolosi per la salute.

Un romeno quarantaseienne, residente nel capoluogo gallurese, aveva alle sue dipendenze 16 connazionali, in nero, per pescare mitili e pesce nelle acque non classificate in località “Mogadiscio”. Le cozze, in particolare, venivano pagate ai raccoglitori a 7 euro al Kg.

Il pescato veniva poi distribuito a tre pescherie di Olbia. Le cozze venivano acquistate dai pescivendoli ad 8 euro al Kg e vendute a 15 euro. Sul pesce veniva praticato un aumento variabile da 5 a 20 euro, in base alla qualità dello stesso.

Al termine dell’operazione i carabinieri hanno sequestrato100 Kg di cozze ed arselle, in parte già poste sui banchi di vendita;400 Kg di polpo rinvenuto in una pescheria in pessimo stato di conservazione;un’agenda utilizzata dal romeno per annotare i quantitativi di pesce pescato ed i pagamenti ai dipendenti in nero;419 € provento del commercio illegale esercitato da quest’ultimo.

Il pescato è stato sequestrato per essere sottoposto ad analisi dal parte dell’ASL.