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Fondi Natura 2000: finanziata anche Amp Tavolara

L'annuncio della Regione

Fondi Natura 2000: finanziata anche Amp Tavolara
Fondi Natura 2000: finanziata anche Amp Tavolara
Olbia.it

Pubblicato il 23 December 2021 alle 13:05

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Olbia. Anche in Gallura stanno per arrivare i fondi dedicati alla rete ecologica nazionale: lo rende noto l'Assessore regionale all'Ambiente Lampis. I fondi arriveranno all'Area Marina Protetta di Tavolara e al Parco nazionale di La Maddalena.

“Il programma sulla tutela del paesaggio prevede lo sviluppo e il rafforzamento della ‘Rete ecologica regionale’, costituita, oltre che dal sistema dei parchi e delle aree marine protette, soprattutto dai siti ‘Rete Natura 2000’ (Sic, Zps, Zsc), con l’obiettivo di migliorarne la gestione, così da contribuire a valorizzare la biodiversità, funzionale al contrasto e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Perciò, è indispensabile effettuare periodicamente un’attività di monitoraggio di habitat e specie, vegetali e animali, soprattutto di quelli maggiormente minacciate o per le quali non si hanno informazioni sufficienti”: lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera, da parte della Giunta regionale, che finanzia con 610mila euro le attività di studio e monitoraggio nei siti della ‘Rete Natura 2000’ e con 120mila euro i Comuni di Terralba e Gesturi per adempimenti connessi alla gestione dei siti naturali.

In Sardegna sono presenti 128 siti “Natura 2000”, una rete ecologica che ha in particolare l’obiettivo di garantire gli habitat naturali e le specie di flora e fauna minacciati o rari. Per le attività di monitoraggio di diverse specie di geotritoni, alcune presenti esclusivamente in Sardegna (Speleomantes genei, Speleomantes supramontis, Speleomantes sarrabusensis, Speleomantes flavus, Speleomantes imperialis) sono stati stanziati 270mila euro: Parco naturale regionale Gutturu Mannu per la Zsc Foresta di Monte Arcosu (30mila euro); Comune di Villacidro per la Zsc Monte Linas - Marganai (30mila); Comune di Urzulei per la Zsc Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei - Su Sercone (30mila); Comune di Seui per la Zsc Monti del Gennargentu (30mila); Comune di Baunei per la Zsc Golfo di Orosei (30mila); Comune di Sinnai per la Zsc Monte dei Sette Fratelli e Sarrabus (20mila); Comune di Siniscola per la Zsc Monte Albo (20mila); Comune di Iglesias per la Zsc Costa di Nebida (20mila) e per il Sic Corongiu de Mari (5mila); Comune di Arbus per la Zsc Monte Arcuentu e Rio Piscinas (20mila) e per la Zcs Da Piscinas a Riu Scivu (10mila); Comune di Fluminimaggiore per la Zsc Capo Pecora (10mila); Comune di Samugheo per il Sic Castello di Medusa (5mila); Comune di Gonnesa per la Zsc Da Is Arenas a Tonnara (5mila); Comune di Buggerru per la Zsc Is Compinxius - Campo Dunale - Portixeddu (5mila).

Mentre 340mila euro sono destinati al monitoraggio di altri anfibi e rettili, all’interno di habitat terrestri dei siti “Natura 2000” in zone di competenza o che si sovrappongono ad alcune aree protette della Sardegna (Parchi nazionali e Aree marine protette): Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena (95mila euro); Parco nazionale dell'Asinara (95mila); Area marina protetta Capo Caccia e Isola Piana (85mila); Area marina protetta Tavolara - Punta Coda Cavallo (21mila); Area marina protetta Capo Carbonara (20mila); Area marina protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre (12mila); Area marina protetta Capo Testa – Punta Falcone (12mila).

Un contributo di 60mila è stato assegnato sia al Comune di Terralba che al Comune di Gesturi per ulteriori necessità e adempimenti connessi alla gestione della Rete “Natura 2000”, comprese azioni di animazione territoriale, studi e ricerche, anche nella prospettiva di una futura istituzione di due nuovi parchi regionali naturali: “Il Comune di Terralba è capofila di un gruppo di comuni che hanno sottoscritto il ‘Contratto delle zone umide marino-costiere dell’Oristanese’ per tutelare e realizzare una gestione integrata delle zone umide del Golfo di Oristano. Sono anche impegnati nel processo preparatorio all’istituzione di un’area protetta delle aree umide marino-costiere oristanesi. Mentre, il Comune di Gesturi è capofila di un gruppo di Comuni (Tuili, Setzu e Genoni) e intende sottoscrivere un protocollo di intesa finalizzato all’istituzione del Parco regionale della Giara”, ha spiegato l’assessore Lampis.