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Pubblicato il 12 May 2015 alle 17:39
Olbia, 12 Maggio 2015 - Ore 7:20 del mattino del 12 Maggio: il consigliere comunale Nicola Midulla (centro democratico), armato di tablet, si reca in via Portogallo per verificare alcune segnalazioni e così filma uno scarico di fogna nel rio Seligheddu, a pochi metri dal Nespolino e dalle case. Una visione sconcertante in una città come Olbia: porta della Sardegna, centro turistico e capitale economica del nord est Sardegna.
"Mi hanno chiamato le famiglie della zona per via dell'odore nauseabondo che sentivano - ha raccontato Nicola Midulla, consigliere comunale -. Così sono andato in quel punto, armato di ipad, e ho verificato la segnalazione. Quello è un tubo da 300 del troppo pieno e ha scaricato liquami nel fiume per circa un'ora. Vorrei sollecitare l'assessore all'ambiente, la dottoressa Giovanna Spano, che è molto sensibile alle tematiche ambientali. Sono sicuro che anche il responsabile di Abbanoa si muoverà per risolvere questo problema".
Nicola Midulla è preoccupato per le condizioni ambientali del golfo olbiese. "Credo che la cosa più importante sia evitare l'inquinamento del nostro mare - sottolinea il consigliere Midulla -. Un mare dove si produce una risorsa primaria, che sono i mitili. E dove vivono decine di specie di pesci. Negli anni 70/80 potevamo raccogliere nel nostro mare anche i cannollicchi e altri frutti di mare. Non vorremmo che la diminuzione della raccolta delle arselle sia dovuto a questo tipo di inquinamento. Confido nella serietà e nella prepazione della dottoressa Spano e dei dirigenti di Abbanoa.
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