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Finanziaria 2015, Gallura snobbata: la denuncia di Fasolino

Finanziaria 2015, Gallura snobbata: la denuncia di Fasolino
Finanziaria 2015, Gallura snobbata: la denuncia di Fasolino
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 February 2015 alle 16:56

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Cagliari, 25 Febbraio 2015 - La marginalizzazione della Gallura diventa ogni giorno più pesante. Ne è convinto Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci e consigliere regionale azzurro eletto in Gallura. Il Consiglio regionale della Sardegna sta discutendo in questi giorni la Finanziaria 2015, ma per la Gallura non ci sono nè spazi nè soldi. "La Finanziaria regionale offende la dignità dei galluresi: degli amministratori locali, degli imprenditori e dei singoli cittadini. La proposta di bilancio all’esame dell’Aula relega la Gallura a ruolo di Cenerentola della Sardegna disegnando un piano di interventi tarato più sulla rappresentanza territoriale dell’Aula di via Roma che sul criterio di pari dignità di attenzione per i singoli territori. Ogni realtà ha necessità di specifiche attenzioni; ben vengano, quindi, i 22 milioni di euro per le aree di crisi di Sassari, Nuoro e Ogliastra, i 20 milioni di euro per il Piano Sulcis e gli interventi per l’area metropolitana di Cagliari, ma la Sardegna è anche altro - ha dichiarato Giuseppe Fasolino -. Non ci si può permettere il lusso di ignorare alcuni territori e le loro esigenze. Assistiamo ad un atteggiamento di totale “indifferenza”, che non introduce nessuna previsione di spesa per la Gallura, nessuno stanziamento per la crescita economica, nessuna apertura rispetto alle criticità di questo territorio, anzi semmai il proseguo di una operazione volta ad abbandonarlo a se stesso iniziata con la mancata proroga del “Piano casa” e con il mancato sostegno a quelle iniziative di promozione per l’immediato rilancio del sistema turistico". Fasolino afferma di aver preparato diversi emendamenti in favore della Gallura, ma di non aver trovato la giusta condivisione da parte della maggioranza e del consiglio regionale tutto. "Le modifiche presentate proponevano un aumento di 1.000.000 di euro delle somme stanziate a favore delle imprese e dei privati che hanno subito danni a seguito dell’alluvione, nonché un incremento di 500.000 euro della dotazione prevista quale contributo per danni a beni mobili ed immobili derivanti da calamità naturali - ha dichiarato il consigliere Fasolino -. Ho inoltre proposto la richiesta di reintegro della dotazione finanziaria a favore di quelle iniziative che in questi anni hanno permesso di agganciare nuovi flussi turistici e che hanno consentito a società come GEASAR di portare avanti politiche di internazionalizzazione per l’aeroporto di Olbia, in grado di fungere da volano per l’intera filiera turistica; così come ho ritenuto indispensabile sostenere alcune iniziative specifiche come la necessità di prevedere adeguate risorse finanziarie per il sistema formativo gallurese. Interventi che, non solo, non hanno trovato nessuna condivisione nella giunta e nella maggioranza, ma sono stati totalmente ignorati tanto da rendere ancor più evidente l’azione anti-gallurese che sottende le iniziative di questo governo regionale, mi auguro che il proseguo dei lavori sia occasione per una giusta considerazione della necessità di riservare alla Gallura la tanto dovuta e auspicata attenzione". La marginalizzazione della Gallura, insomma, continua.