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Cronaca

Finanziamento alle low cost, Bardini (ALI Meridiana): la Regione continuerà a farlo

Finanziamento alle low cost, Bardini (ALI Meridiana): la Regione continuerà a farlo
Finanziamento alle low cost, Bardini (ALI Meridiana): la Regione continuerà a farlo
Angela Galiberti

Pubblicato il 11 October 2014 alle 15:50

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Olbia, 11 Ottobre 2014 - Mentre non si fanno veri passi in avanti per salvare i 1634 posti di lavoro della Meridiana, Marco Bardini (portavoce dell'associazione ALI Cassintegrati Meridiana) interviene sull'annosa questione del finanziamento pubblico alle compagnie low cost. Uno dei fattori che, secondo i dipendenti Meridiana, ha sfavorito le compagnie aeree italiane, falsando completamente il mercato del trasporto aereo. "La Regione Sardegna è seduta al tavolo costituito al Ministero del Lavoro per la Vertenza Meridiana. Tale posto nel delicato tavolo nazionale dovrebbe esserle stato riservato al fine di permetterle di difendere l'occupazione dei lavoratori della più importante azienda sarda e cercare di scongiurare il sostanziale abbandono dell'Isola da parte di un vettore che, in cinquant'anni di storia, ha contribuito allo sviluppo dell'intera regione Sardegna anche affrancandola dall'isolamento - afferma Marco Bardini un un durissimo comunicato stampa -. Ma, purtroppo, così non è. La Regione ha recentemente smentito le proprie dichiarazioni tese a rassicurare i sindacati di Meridiana. Dalla Regione è stato infatti ora scandalosamente dichiarato che si intende continuare a foraggiare il settore low cost attraverso campagne pubblicitarie attivate sui siti delle stesse compagnie straniere, con cospicui finanziamenti erogati dall'Assessorato al Turismo, in spregio dei divieti europei tesi ad evitare la concorrenza sleale tra vettori aerei". Bardini non si ferma qui e va oltre. "La Regione, smentendo le proprie dichiarazioni rese a lavoratori e sindacati, anche in occasione di apposite sedute convocate dal Consiglio Comunale di Olbia, non solo non si sta adoperando per sostenere l'importante azienda sarda, ma addirittura continua a danneggiarla con l'erogazione di risorse finanziarie a vettori stranieri i quali, così imbottiti di denaro pubblico, stanno definitivamente uccidendo l'industria del trasporto aereo italiana di cui Meridiana costituisce il secondo polo dopo Alitalia che, già fallita 2 volte, è ora in mani arabe - continua il rappresentante dell'associazione ALI -. Non è più possibile continuare a tacere che la Regione Sardegna, come molte molte altre regioni italiane, stia continuando a riempire - con centinaia di milioni di euro, le compagnie straniere low cost. Come se ciò non bastasse, lo stato italiano ha permesso agli stessi vettori stranieri con rami d'azienda stabiliti permanentemente in Italia, e basati nei principali aeroporti nazionali, di eludere fisco e previdenza. Ciò ha consentito a tali aziende straniere di diventare dei colossi in casa nostra, uccidendo l'industria italiana del trasporto aereo e creando decine di migliaia di disoccupati in un settore, peraltro, in forte crescita. Incredibile che qualcuno, in un quadro mostruoso come quello sopra descritto, possa addebitare all'immigrazione l'erosione dell'occupazione degli italiani".