Olbia, 03 Aprile 2015 - L'Assessorato ai lavori pubblici del Comune di Olbia, guidato da Davide Bacciu, festeggia: la Regione Sardegna, tramite la delibera 12/25 del 27 Marzo 2015, ha dato nelle mani del suo assessorato 1,2 milioni di euro (frutto delle economie di gara) per la realizzazione di ulteriori tratti della Rete Telematica Regionale. Questa è una vittoria molto importante per la CIttà di Olbia, ma soprattutto per la Olbia del futuro. La Rete telematica regionale (attraverso le cosiddette MAN: metropolitan area network) permette la connessione degli uffici pubblici tramite la velocissima fibra ottica. In un futuro non troppo lontano, tutto ciò che riguarda il pubblico e i suoi servizi (interni, ma anche al pubblico) potrà essere gestito attraverso questa rete capillare di cavi in fibra. Per quanto riguarda Olbia, questi fondi in più serviranno a connettere al sistema le frazioni più lontane dal centro abitato che, in questo modo, non si troveranno isolate dal resto della "città veloce". Ma non solo. Come spiega Bacciu, questi soldi serviranno anche ad altro. "
La Regione ha sostanzialmente dato il via libera al comune di Olbia per impiegare le somme, circa 1,2 milioni di euro, per continuare l’infrastrutturazione della città e delle frazioni della fibra ottica - ha detto
Davide Bacciu -.
Una parte delle risorse verranno impiegate per ripristinare, con adeguata sezione il manto stradale nei punti ove viene eseguito il taglio; un’altra parte verrà utilizzata per connettere tutte le Frazioni ove insistono uffici pubblici e scuole ( San Pantaleo, Berchiddeddu, Murta maria, Rudalza, Porto Rotondo)". Il MAN olbiese è attualmente in fase di attuazione. Il progetto prevede il collegamento di 26 sedi comunali (4 aggiuntive rispetto al progetto definitivo posto in gara), 9 sedi della Regione Sardegna e dei suoi enti e agenzie, 10 sedi di altre amministrazioni. Tra queste sedi vi sono anche tutte le scuole della Città: primarie, secondarie e superiori. "
Il collegamento degli uffici pubblici e degli istituti scolastici ubicati nelle zone periferiche - si legge nella
delibera della Regione -
permette di ridurre il disagio degli utenti e garantire pieno accesso alle tecnologie dell’informazione anche alle aree remote". Insomma: la Regione ha riconosciuto la validità del progetto olbiese, proposto dall'assessore Bacciu, e lo ha sostenuto concretamente.
