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Festival itinerante "SIEFF in tour 2013”: prima tappa a Oristano

Festival itinerante
Festival itinerante
Olbia.it

Pubblicato il 15 March 2013 alle 19:02

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Anche quest'anno l’ISRE rinnova l'appuntamento con il SIEFF in tour, un vero e proprio Festival itinerante che presenta in alcune delle principali città della Sardegna una selezione dei film in concorso alla XVI Rassegna Internazionale del Film Etnografico tenutasi nel 2012.

Il tour, al pari del videoworkshop biennale e del concorso AviSa, si inserisce tra le attività di promozione dell’antropologia visuale quale strumento essenziale per lo studio, la ricerca e il dialogo con le culture di tutto il mondo che l'Istituto pone in essere ormai da tre decenni.

Il tour 2013 prevede come prima tappa Oristano lunedì 18 e martedì 19 marzo, alle ore 18,30, presso la sala del Centro Servizi Culturali U.N.L.A. in via Carpaccio, 9.

Successivamente il Tour farà tappa ad Alghero, Cagliari e Nuoro.

L’ingresso in tutte le sedi è gratuito.

PROGRAMMA

- Lunedì 18 marzo,

ore 18,30: Presentazione del programma

Ore 18,45: The Boy Mir | Ten Years in Afghanistan Phil Grabsky | 2011 | Regno Unito | 89min

Attraverso il filo conduttore costituito dalla vita del giovane Mir, filmato per un periodo di 10 anni dello stesso regista, il film presenta uno spaccato dell’attuale situazione sociale dell’Afghanistan

Ore 20,20: Francilene - Storia di una quebradeira Stefania Donaera | 2011 | Italia | 26min

Nel Nordest del Brasile le popolazioni locali vivono dalla raccolta e della lavorazione dei frutti del babaçu, una particolare palma da cocco. Ad occuparsene sono principalmente le donne chiamate quebradeiras ovvero “spaccatrici” di cocco. Francilene è una di loro.

Ore 20,55: Il cineasta è un atleta, conversazione con Vittorio de Seta Vincent Sorrel e Barbara Vey | 2010 | Francia | 80min

Vittorio De Seta ripercorre la sua lunga vicenda professionale, dai primi documentari alle opere più impegnative, attraverso un racconto che ne rivela la grande sensibilità umana e il grande impegno sociale.

- Martedì 19 marzo

Ore 18,30: Tea or Electricity | Le Thé ou l’électricité Jérôme Le Maire | 2012 | Belgio | 93min

La storia epica dell’arrivo dell’elettricità in un remoto paesino dell’Alto Atlante, in Marocco.

Ore 20,05: Il passo dei misteri, Giovanni Angeli e Paolo Angeli | 2012 | Italia | 30min

I riti, i volti, l’atmosfera della settimana santa di Cuglieri nelle immagini eseguite nel corso di una lunga e mai conclusa ricerca dal fotografo Nanni Angeli, associate alla musica di Paolo Angeli.

Ore 20,40: Il Maggio delle mondine, Francesco Marano | 2011 | Italia | 45min

Il Gruppo di canto delle Mondine di Medicina (Bologna) è invitato nel 2009 al concerto celebrativo del Primo Maggio che si tiene a Roma. Durante il viaggio in pullman, le mondine ripassano il loro repertorio di canti e ricordano momenti della loro vita e delle lotte per i diritti sul lavoro.

LA RASSEGNA

LA RASSEGNA dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (ISRE) si tiene a Nuoro ogni due anni e rappresenta una delle rare occasioni in Italia nelle quali sia possibile assistere alle più significative produzioni internazionali del cinema etnografico. La manifestazione, nata nel 1982, ha assunto dal 2006 la denominazione di SIEFF – Sardinia International Ethnographic Film Festival, abbandonando la sua tradizionale caratterizzazione monotematica e incentrando il suo programma su una selezione di film caratterizzati da una prospettiva etnoantropologica e attenti all’introduzione di elementi di innovazione nella struttura narrativa.

LA SEDICESIMA EDIZIONE si è svolta dal 15 al 22 settembre 2012 e ha celebrato i trent'anni del festival presentando un programma costituito da film, giunti dalle più diverse parti del mondo, selezionati da un Comitato composto da David MacDougall (Centre for Cross-Cultural Research, Australian National University, Canberra), Marc-Henri Piault (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Parigi) e Paolo Piquereddu (Direttore Generale dell’ I.S.R.E.).

UNA GIURIA INTERNAZIONALE composta da Paolo Chiozzi (Università di Firenze), Judith MacDougall (Centre for Cross-Cultural Research, Australian National University, Canberra), Antonio Marazzi (Università di Padova), Colette Piault (SFAV - Société Français d’Anthropologie Visuelle) e Rossella Ragazzi (Università di Tromsø), ha attribuito il premio “Grazia Deledda” per il miglior film (10.350 Euro), a The Boy Mir – Ten Years in Afghanistan di Phil Grabsky; il premio per il film più innovativo (6.200 Euro) a Il passo dei misteri di Nanni Angeli e Paolo Angeli; il premio per il miglior film di autore sardo (6.200 Euro) a Francilene – storia di una quebradeira di Stefania Donaera; il premio per il miglior film prodotto e ambientato in paesi del Mediterraneo (6.200 Euro) a Tea or Electricity di Jérome La Maire.

La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ai film Bitter Roots – The end of Kalahari myth di Adrian Strong, Il cineasta è un atleta – Conversazione con Vittorio De Seta di Vincent Sorrell e Barbara Vey, e una raccomandazione a Il maggio delle mondine” di Francesco Marano.