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Cronaca

Fase 2, riapertura Sardegna: attesa per ordinanza

Fase 2, riapertura Sardegna: attesa per ordinanza
Fase 2, riapertura Sardegna: attesa per ordinanza
Olbia.it

Pubblicato il 02 May 2020 alle 10:21

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Olbia, 02 maggio 2020 - C'è grande attesa per la pubblicazione dell'ordinanza del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas: la conferenza stampa di ieri sera è stata spostata a oggi e si attendono comunicazioni ufficiali in merito alla Fase 2.

A inizio settimana, il governatore sardo aveva espresso l'intenzione di avviare una Fase 2 meno "punitiva" per i sardi: i numeri Covid-19 dell'isola consentirebbero qualche riapertura in più, ma il Dpcm del 26 aprile scorso non prevede riaperture differenziate per Regione, ma norme uguali per tutti.

Negli scorsi giorni sono circolate diverse indiscrezioni su come la Sardegna potrebbe ripartire: l'idea del governo Solinas, sostanzialmente, sarebbe quella di anticipare i tempi, consentendo la ripresa delle attività. L'emergenza Covid-19, infatti, non è solo sanitaria: dietro i ricoveri e i contagi c'è già l'emergenza socio-economica. Moltissime persone stanno finendo i risparmi, molte altre stanno andando avanti con gli aiuti solidali e con i bonus, ma questi piccoli aiuti (non paragonabili a ciò che ha elargito, per esempio, la Germania) rappresentano una goccia nel mare della disperazione che sta montando.

Ecco perché molte regioni chiedono riaperture differenziate: lo tsunami economico è alle porte, un minimo di economia deve poter ripartire.

Per tutta la settimana vi sono state interlocuzioni tra il Governo Conte e il Governo Solinas. L'indicazione nazionale è chiaramente più rigida di ciò che desiderano le Regioni. Dal 4 al 17 maggio, prima parte della Fase 2, dovrà esserci un monitoraggio dei contagi: se gli indicatori saranno positivi, ci saranno ulteriori riaperture.

Il Governo nazionale non esclude aperture differenziate concordate con le Regioni, ma solo ed esclusivamente in base ai numeri. L'intenzione sarda era completamente diversa.

Oggi dovrebbero essere comunicate le decisioni finali del governo regionale.