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Cronaca

Far west a Budelli. Gommoni sulla spiaggia del Cavaliere: raffica di sanzioni

Far west a Budelli. Gommoni sulla spiaggia del Cavaliere: raffica di sanzioni
Far west a Budelli. Gommoni sulla spiaggia del Cavaliere: raffica di sanzioni
Olbia.it

Pubblicato il 01 June 2015 alle 18:16

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La Maddalena, 01 Giugno 2015 - Nella giornata di ieri numerosi interventi e raffica di sanzioni amministrative della Guardia Costiera di La Maddalena per imbarcazioni sotto costa.

La situazione più grave è stata riscontrata a Budelli, Spiaggia del Cavaliere, dove i militari si sono trovati di fronte a scene da far west con numerosi gommoni che sbarcavano tranquillamente turisti in spiaggia dopo aver navigato nella zona riservata alla balneazione. L’assenza dei cavi tarozzati di protezione della spiaggia e di corridoi di transito, non ancora installati dall’Ente Parco di La Maddalena, ha spinto i diportisti a sbarcare direttamente sul bagnasciuga in violazione dell’Ordinanza di sicurezza balenare che vieta severamente la navigazione entro i duecento metri dalle spiagge frequentate da bagnanti.

Di particolare gravità la circostanza che vari gommoni provenivano dalle barche adibite al traffico e/o al noleggio i cui comandanti sono perfettamente a conoscenza dell’esistenza del divieto. Il fatto, se possibile, è ulteriormente aggravato dalla delicata situazione ambientale della predetta spiaggia dell’Isola di Budelli che è affetta da fenomeni erosivi e che subisce gravi danni dall’atterraggio continuo di natanti da diporto.

Segnalazioni di imbarcazioni sotto costa sono pervenute anche dalla spiaggia di Santa Maria presso l’omonima isola e dei “due mari” a La Maddalena. Anche in queste spiagge mancano ancora i cavi tarozzati di protezione.

Contemporaneamente personale specializzato della Capitaneria di Porto è intervenuto a bordo di yacht commerciale di bandiera Isole di Man in sosta presso il porto di La Maddalena, tenuto conto che il sistema informatico europeo asservito all’attività cosiddetta di “Port State Control” indicava l’obbligatorietà di visita. Sull’unità è stata riscontrato un malfunzionamento del diesel generatore che, durante i test, ha anche subito un principio d’incendio subito domato dall’equipaggio. La nave è stata formalmente detenuta e non potrà ripartire prima di aver risolto il danno in sala macchine sotto la supervisione dell’Ente tecnico della bandiera.